Sul kiwi giallo Soreli, Biogold vince la sua battaglia legale a Latina
La commercializzazione di Soreli è iniziata in Italia nel 2008 e subito alcuni coltivatori sono entrati in possesso del materiale vegetale senza espressa autorizzazione del proprietario o di chi lo rappresenta.
La società olandese BGIP b.v., facente parte del gruppo sudafricano Biogold (detentore dei diritti sulla varietà) ha iniziato la gestione della varietà in partnership con l'Università di Udine nel 2012 e, nel periodo di cosiddetta amnistia (tre mesi dal 1° maggio al 31 luglio 2013, NdT), sono stati raggiunti buoni risultati, con un certo numero di produttori illegali che ha accettato di collaborare con BGIP in Italia.
Una volta conclusi i termini per l'amnistia, sono state intraprese le opportune azioni legali e penali contro i produttori che non hanno regolarizzato la loro posizione. Dopo numerose udienze presso il Tribunale di Roma, il sistema giuridico italiano ha supportato i proprietari dei diritti e individuato i contraffattori.
BGIP annuncia che sono stati portati a conclusione numerosi casi e che si continuerà a perseguire i produttori illegali a difesa di quelli autorizzati.
Intanto, i coltivatori italiani stanno iniziando a produrre frutta di ottima qualità interna e con eccellenti proprietà di stoccaggio.
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