Confeuro: contro la poverta' si deve ripartire dal primario
"In pratica 3.230.000 famiglie vivono sotto la soglia di povertà relativa, ma la cifra che più preoccupa - sottolinea Tiso - è relativa alla situazione del Mezzogiorno, dove il dato sulla povertà assoluta è passato dal 9,8 al 12,6% in un anno, in pratica contribuendo in larga parte all'aumento generale del paese."
"Non è pertanto ancora rinviabile un intervento serio da parte delle istituzioni per rilanciare l'economia nazionale: sono necessari provvedimenti a livello strutturale per il sistema produttivo. Noi - continua Tiso - identifichiamo nel primario il settore principale su cui puntare per uscire da questa difficile situazione."
"L'agricoltura, in questi anni difficili, è stato l'unico settore a mostrare segni positivi e creare nuove possibilità lavorative; può dunque costituire un'opportunità per molte persone in cerca di occupazione; ma tutto ciò - conclude Tiso - non sarà possibile se il Governo non deciderà finalmente di occuparsi in maniera reale della filiera agroalimentare, tramite riforme sistemiche e incentivi di rilievo che la rimettano al centro del dibattito politico-economico"