Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

L'andamento commerciale di aglio e cipolla presso il MAAS di Catania

Grazie alla collaborazione di Carmelo Di Stefano, titolare dell'azienda siciliana Sicil Garlic, riportiamo un'analisi sull'andamento commerciale di cipolla e aglio, nel corso della 20ma settimana del 2014 (dal 12 al 17 maggio) presso il MAAS "Mercato Agro-Alimentare Sicilia" di Catania.

Cipolle
L'annata è cominciata bene; inizialmente il prezzo delle cipollebianca e dorata era di 10 euro per cassetta da 20 kg, mentre la tipologia "di Tropea" si aggirava su 0,60 euro per mazzetto. Per via della concorrenza interna, oggi il prezzo è sceso a 6-7 euro per le cipolle bianca e dorata in cassette da 20 kg, mentre per la cipolla di Tropea a mazzetti si registra una quotazione di 0,30-0,35 euro.



Diversi produttori di cipolla di Ravanusa (AG) riferiscono che, da quest'anno, stanno avendo gravi danni a causa di una nottua, che inizia a danneggiare la piantina dopo il trapianto per poi continuare la sua opera in magazzino.

Aglio
La campagna dell'aglio verde è iniziata in negativo, a causa della bassa quotazione: circa 0,80–0,90 euro/kg contro 1,00-1,10 euro/kg del 2013. Questa situazione si deve all'eccesso di concorrenza tra i produttori della provincia di Catania ed Agrigento.

Negli ultimi due anni, i produttori di aglio sono stati in continua crescita, ma purtroppo non essendo specializzati in tale coltura conferiscono prodotto di qualità medio-bassa, sforbiciando circa il 20-30% sul prezzo pur di vendere e recuperare le spese di produzione. "Questo obbliga noi pochi produttori specializzati ad abbassare, a nostra volta, il prezzo" dichiara Carmelo.



Venerdì 16 maggio 2014, l'aglio di ottima qualità era quotato tra 0,50 e 0,60 euro/kg, mentre quello di media qualità si aggirava intorno a 0,30-0,40 euro/kg.

Nonostante i prezzi inferiori, i produttori specializzati nella produzione dell'aglio sono giunti alla conclusione che l'attuale annata sarà comunque positiva. Infatti, la quotazione di 0,30-0,40 euro/kg comporterà un bilancio negativo per il tornaconto aziendale dei produttori non specializzati, che potrebbero quindi ritirarsi dal mercato: "Questa ovviamente non è una soluzione per abbattere la concorrenza - conclude Di Stefano - Tuttavia, nel momento in cui rimarranno sul mercato solo solo pochi produttori specializzati in grado di offrire un prodotto ottimo, allora sarà possibile mantenere una quotazione di mercato più elevata."