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"Cooperativa COPA (VT): "Nelle prime settimane del 2014 non si esclude un nuovo eccesso di offerta per il cavolfiore"

Secondo i dati della FAO, l'Italia risulta essere il terzo produttore mondiale di cavolfiori dopo Cina ed India; in base ai dati ISTAT, i cavolfiori in Italia vengono coltivati su una superficie di circa 18.000 ettari. In Europa i primi tre paesi produttori dopo l'Italia sono rispettivamente: Spagna, Francia e Polonia (dati Eurostat).

In Italia vengono generalmente importati cavolfiori dall'estero quando si riscontra una penuria di produzione sul mercato interno: il principale paese da cui si importa è la Francia. Dall'Italia si esportano invece cavolfiori verso Germania, Svizzera e Repubblica Ceca.



Per le aziende agricole associate alla cooperativa C.O.P.A., la campagna dei cavolfiori e dei finocchi è iniziata con continuità dopo la metà del mese di ottobre; le produzioni saranno disponibili fino all'inizio della prossima primavera.

"La stagione è stata fortemente influenzata dall'andamento climatico anomalo verificatosi in autunno. Il caldo dei mesi di settembre ed ottobre, protrattosi fino ai primi di novembre, ha causato una maturazione contemporanea di varietà di cavolfiore di classi diverse, provocando un eccesso produttivo, soprattutto di cavolfiore, contraddistinto anche da scarsa qualità dei corimbi" dichiara a FreshPlaza Sergio Marcoaldi, agronomo della Cooperativa Ortofrutticola Produttori Associati.



"Anche finocchi e cavoli broccoli hanno risentito del caldo eccessivo ed in generale tutto il prodotto proveniente dall'areale della Maremma Laziale (in cui opera la cooperativa) non ha potuto garantire l'elevato standard qualitativo che solitamente offre al mercato. Paradossalmente, l'ondata di maltempo verificatasi dopo la prima decade di novembre ha giovato alla produzione agricola: l'abbassarsi delle temperature ha generato un netto miglioramento qualitativo sia del cavolfiore che del finocchio."

Secondo quanto riferito da Marcoaldi, le quantità raccolte sono sensibilmente diminuite e si sono stabilizzate, con il parallelo aumento del consumo incentivato dal freddo. I prezzi di mercato sono notevolmente aumentati. "Ad oggi non si riesce ad avere un incremento significativo delle quantità raccolte, così da controbilanciare proporzionalmente l'aumento di consumi dei giorni che precedono il Natale. I prezzi resteranno con buona probabilità elevati fino a fine anno."

I canali di vendita della cooperativa sono prevalentemente quelli della Grande distribuzione organizzata (GDO).



Il consumo di cavolfiori e finocchi in Italia risulta essere leggermente in aumento negli ultimi anni. "Si assiste ad un moderato incremento dei consumi pro-capite di cavolfiore in Italia - continua Marcoaldi - I consumi durante ogni stagione produttiva sono legati all'andamento stagionale ed oscillano a seconda delle temperature. Le superfici investite a cavolfiore a livello nazionale per la stagione 2013/14 sono state veramente ingenti: dai dati di vendita delle ditte sementiere sembrerebbe una tra le ultime stagioni con il maggior numero di trapianti mai realizzati in Italia."

Riguardo alle aspettative per il nuovo anno, l'agronomo dichiara: "Nelle prime settimane del 2014 non è da escludere una nuova fase di massiccia raccolta a livello nazionale, con relativo eccesso di offerta e calo dei prezzi. Da sempre il mercato del cavolfiore è caratterizzato dall'alternarsi di momenti di elevata produzione e crisi di mercato con momenti di scarsa produzione e conseguente aumento dei prezzi."



Contatti:
Sergio Marcoaldi - Agronomo
C.O.P.A. Cooperativa Ortofrutticola Produttori Associati di Canino (Viterbo)
Tel.: (+39) 0761 438207
Fax: (+39) 0761 437458
Email: info@copacanino.it
Web: www.copacanino.it