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Su PAC e Legge di Stabilita'

De Girolamo incontra le principali organizzazioni del settore agricolo

Il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Nunzia De Girolamo, ha incontrato oggi, presso la sede del Mipaaf, le principali organizzazioni del settore agricolo e agroalimentare.



Al centro dell’incontro la riforma della Politica agricola comune (PAC), con particolare riferimento al settore dello sviluppo rurale, la cui programmazione dovrà essere avviata a partire dal prossimo 1 gennaio 2014. Il ministro ha assicurato il massimo sostegno da parte delle Istituzioni nella futura fase di applicazione e ha chiesto di mantenere aperto un canale di dialogo con le Organizzazioni sul territorio per affrontare insieme le sfide del futuro.

Dall'incontro è emersa la volontà di collaborare con responsabilità per portare avanti il lavoro in modo proficuo. Le Organizzazioni agricole hanno, inoltre, ribadito al ministro la soddisfazione per le norme in favore del settore agricolo che sono state introdotte nella Legge di Stabilità.

Legge di Stabilità
Proprio commentando l’approvazione di alcuni emendamenti alla Legga di Stabilità che contengono misure in favore del settore agricolo, il ministro De Girolamo ha detto: "Il Governo e il Parlamento hanno dimostrato, in questa fase di approvazione della Legge di Stabilità, di mantenere alta l’attenzione sull’agricoltura. Dopo l’abolizione per il 2013 dell'Imu agricola, abbiamo raggiunto altri importanti risultati, che avranno come effetto quello di liberare risorse per il comparto. A partire dal 2014, infatti, i fabbricati rurali sono esentati dall'Imu e avranno aliquota Tasi fissata con un limite massimo dell’uno per mille. E' ridotto, poi, da 110 a 75 il moltiplicatore per i terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori agricoli professionali iscritti alla previdenza agricola. Sono molto soddisfatta per le norme che, grazie al proficuo lavoro che abbiamo svolto insieme al Parlamento, saranno introdotte e che avranno riflessi positivi sul settore".

"Grande importanza riveste l'emendamento che riserva il 20% dei terreni agricoli demaniali per l'affitto agli under 40 e che rappresenta un segnale in favore del ricambio generazionale nel comparto agricolo. Sottolineo – ha aggiunto il ministro – anche la decisione di ripristinare il diritto per le società agricole di optare tra reddito catastale e a bilancio, così come ritengo importante la proposta approvata in Commissione Bilancio con la quale si consente di utilizzare anche nel settore agricolo il cinque per cento delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione che può essere utilizzato per interventi di emergenza con finalità di sviluppo. Altrettanto necessario era consentire l’inserimento delle attività agricole tra quelle finanziabili con il Fondo in conto capitale per le calamità. Sono tutti segni di attenzione importanti per un settore che deve restare protagonista nel sistema economico del nostro Paese".

"Inoltre – ha concluso il ministro De Girolamo – sono state destinate risorse specifiche per riconoscere l'impegno delle forze dell’ordine, incluso il Corpo forestale dello Stato e i Nac, per il contrasto alla criminalità agroambientale. Esprimo anche soddisfazione per l’ulteriore stanziamento di 5 milioni di euro - per un totale di 10 quindi - in favore del fondo per l’acquisto di derrate alimentari per gli indigenti e per il ripristino della quota di 5 milioni di euro per il fondo bieticolo saccarifero, che era stato ridotto a 4 milioni nel passaggio al Senato".
Data di pubblicazione: