OGM: il Tribunale UE annulla l'autorizzazione per la patata Amflora
Secondo la sentenza, vi sarebbe infatti stata una violazione nella procedura di autorizzazione per l'immissione nel mercato comunitario. La Commissione avrebbe preso la decisione sulla sola base dei pareri forniti dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare senza considerare i documenti forniti dagli stati membri.
La patata transgenica prodotta dalla società BASF sarebbe stata creata per fini industriali e per la coltivazione. A impugnare il procedimento nel 2010, sostenendo che la patata potesse comportare rischi per la salute umana e animale, era stata l'Ungheria.
Lo stop all'immissione in commercio della patata OGM Amflora deciso dal Tribunale UE per la violazione di alcune norme procedurali da parte di Bruxelles – dichiara in una nota il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso – non risolve in alcun modo le questioni legate all'esigenza di capire e comprendere gli effetti degli OGM sull'ambiente e la salute dei cittadini.
Come Confeuro – continua Tiso – abbiamo sempre rifiutato il semplicistico ragionamento del "pro o contro OGM" e abbiamo invece sempre sostenuto il dovere di conoscere le conseguenze, positive e negative, che questi avrebbero sulla filiera agroalimentare. Inoltre è poi stucchevole il retorico uso strumentale sulla questione OGM quando in Italia vengono importate regolarmente grandi quantità di queste produzioni. Quel che serve davvero è che la ricerca vada avanti al punto da ottenere risultati chiari e precisi. Solo allora – conclude Tiso – si potranno trarre le dovute conseguenze.