Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Europa: serve un nuovo approccio politico per incrementare il consumo di frutta e verdura

La scorsa settimana, Freshfel Europe e Aprifel hanno coordinato a Bruxelles un confronto politico presso il Parlamento Europeo sul tema del futuro del settore ortofrutticolo in Europa e sulle strategie di crescita. L'evento ha riunito diversi membri del Parlamento e della Commissione europee, funzionari, esperti in nutrizione e salute, come anche rappresentanti del settore ortofrutticolo.

Gli esperti sollecitano i decisori europei ad un approccio completamente nuovo all'agricoltura e alle politiche alimentari, constatando che quelle attuali sono inappropriate a trasferire nelle effettive prassi di consumo i riconosciuti effetti benefici derivanti da frutta e ortaggi.

Occorre una nuova politica che sia in grado di generare ritorni economici in Europa, migliorare la redditività del settore, creando al contempo molteplici benefici alla collettività nel suo complesso.

L'aumento del consumo giornaliero di frutta e verdura è una componente cruciale per una dieta sana e gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e riduzione dei costi economici, sociali e personali che derivano da malattie legate agli stili alimentari; la stessa Banca Mondiale e l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) riconoscono che un maggior consumo di ortofrutta avrebbe impatti positivi a medio e lungo termine sulla crescita economica dell'Europa.

Il dott. Godfrey Xuereb dell'OMS ha sottolineato come sia allarmante che la maggior parte degli Stati membri della UE mostrino livelli di consumo di frutta e verdura inferiori al minimo giornaliero raccomandato di 400 grammi a persona. I capi di Stato e di Governo dei paesi aderenti alle Nazioni Unite considerano l'incremento del consumo quotidiano di frutta e ortaggi come uno degli obiettivi da conseguire entro il 2025.

E tuttavia i dati del monitor annuale sui consumi ortofrutticoli pubblicato da Freshfel mostra che ben una porzione di frutta o di verdura procapite al giorno è andata perduta nel corso dell'ultimo decennio. "La politica europea deve urgentemente unire le forze degli scienziati e del settore per invertire questa tendenza!", ha sollecitato Philippe Henri, presidente di Freshfel.

Il meeting di Bruxelles ha sollecitato la costituzione di un gruppo di esperti che possa guidare il processo decisionale del Parlamento Europeo nella prossima fase legislativa che inizierà il prossimo giugno.

Il settore ortofrutticolo europeo conta per il 18% del valore totale delle produzioni agricole della UE e origina dal 3% delle terre coltivate. Il valore del settore è stimato in oltre 50 miliardi di euro, con 80 milioni di tonnellate prodotte e distribuite da 550.000 operatori coinvolti.
Data di pubblicazione: