"Abbiamo terminato in questa settimana gli ultimi conferimenti dal Lazio e siamo soddisfatti perché abbiamo rispettato i quantitativi previsti". Questo il primo commento di Cristian Moretti (nella foto accanto), direttore generale di Agrintesa, sulla produzione 2013 di kiwi.La cooperativa faentina, leader nella coltivazione e commercializzazione di kiwi - che ha il nucleo centrale della sua produzione in Romagna, nella provincia di Ravenna, oltre che nelle zone di Verona, Latina e Viterbo - in questa campagna gestirà circa 40.000 ton di prodotto suddivise fra la varietà Hayward e quelle a polpa gialla Hort16A e Jintao.
A causa del ritardo primaverile e delle temperature elevate nel mese di ottobre, quest'anno le raccolte sono partite con molto ritardo rispetto al consueto ma, grazie a un mese di novembre clemente, i kiwi sono stati immagazzinati in buone condizioni. "Sono molto soddisfatto della qualità del prodotto - continua infatti Moretti - in particolare per le buone pezzature, medio-alte, la forma, il colore dei frutti e i parametri qualitativi generali".
"Il mercato europeo è partito nelle ultime due settimane, lentamente come era previsto e come accade ormai di norma, mentre vedo molto più attivo degli altri anni il mercato d'oltremare, forse anche perché sono terminate prima le scorte di kiwi neozelandese. La concorrenza degli altri paesi, invece, visti i quantitativi ridotti, non ci preoccupa".
"Sono dunque ottimista su quello che sarà l'esito finale della campagna kiwi, che si presenta estesa e con la possibilità di esportare un prodotto di qualità su un mercato ampio", conclude Cristian Moretti.
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