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Veneto: salutato positivamente l'arrivo della brina per il radicchio

In ritardo, sostengono gli orticoltori, ma sempre efficace la prima brina sui radicchi veneti. Le coltivazioni dell'ortaggio prestigioso sono state baciate dal gelo della notte scorsa (25 novembre 2013), dopo che le temperature di ottobre e novembre hanno superato di 2-3 gradi le medie come non succedeva negli ultimi trenta anni.

Il repentino calo di circa 6 punti favorisce in particolar modo la produzione del Radicchio rosso tardivo di Treviso che, secondo gli imprenditori agricoli, sarà più croccante, dolce e rosso scarlatto.

Ma se certe verdure cercano il freddo, le altre vogliono ancora il caldo così che si ricorre al riscaldamento prolungato nelle serre per piante e fiori alimentate a gasolio. Coldiretti ricorda che non è stato ancora emanato il decreto di attuazione della norma contenuta nel "Decreto del Fare" che rende applicabile l'agevolazione sul gasolio con il taglio dell'accisa.
Data di pubblicazione: