Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Dati Inea sul primo trimestre 2013

Il settore agricoltura, silvicoltura e pesca ha registrato, nel primo trimestre del 2013, una buona variazione del valore aggiunto in termini congiunturali (+4,4%) mentre in termini tendenziali la variazione è stata molto modesta (+0,1%). Particolarmente altalenante per il settore agricolo è stata la variazione tendenziale rispetto al settore industriale e dei servizi con una decisa e positiva inversione di tendenza rispetto ai due trimestri precedenti, che sembrerebbe aver annullato i risultati negativi registrati per tutto il 2012.

Permane un clima di grande sfiducia degli imprenditori per il settore agricoltura, silvicoltura e pesca con una riduzione del numero delle imprese di 13.106 unità. Anche il settore delle industrie alimentari, registra una variazione negativa (-165 unità) degli operatori economici con una flessione del tasso di crescita (-0,26%). La variazione negativa per il comparto delle Coltivazioni agricole e produzione di prodotti animali, è attribuibile alla riduzione delle ditte individuali (-1,87%), che costituiscono l'89% circa del totale del settore. Positivo il tasso di variazione per le società di capitale, nonostante il rallentamento del 2013 (+0,9%) rispetto allo stesso trimestre del 2012 (+1,46%). Da rilevare nel settore dell'industria alimentare il peggioramento del saldo negativo delle ditte individuali (-0,79%) e delle società di persona (-0,35%) rispetto allo stesso periodo del 2012.

Scende ancora l'occupazione agricola sia su base trimestrale che annua. La riduzione ha interessato prevalentemente i lavoratori autonomi (-7,8%, pari a meno 414.000 unità) che nelle regioni dell'Italia settentrionale si sono ridotti di ben il 17,8%. Nel complesso, il tasso di disoccupazione ha raggiunto la quota di 12,8% (+1,9 punti percentuali rispetto a un anno prima). Nei primi mesi dell'anno la situazione è leggermente migliorata con delle riduzioni meno accentuate (-2,8% per posizioni lavorative e -1,5% per ore lavorate) rispetto allo stesso trimestre dell'anno precedente.

L'indice dei prezzi al consumo è aumento dello 0,2% rispetto al mese precedente e dell'1,6% rispetto al marzo del 2012. Per quanto riguarda i prezzi dei beni alimentari, tra marzo e febbraio 2013 è aumentato dello 0,1%, mentre rispetto a marzo 2012 la variazione è stata del 2,4% per i prodotti alimentari e le bevande analcoliche e dell'1,6%e per le bevande alcoliche e tabacchi. In media nel primo trimestre del 2013 i prezzi dei prodotti alimentari, incluse le bevande analcoliche, sono aumentati dell'1,2% rispetto al trimestre precedente e del 2,7% in confronto allo stesso periodo del 2012.

Riguardo ai consumi, le osservazioni ne confermano l'andamento negativo che interessa sia i beni che i servizi. In particolare, rispetto al primo trimestre del 2012, i beni alimentari, bevande e tabacchi hanno registrato una riduzione dei consumi in termini quantitativi del 4,6% e del 2,2% in valore. 
Data di pubblicazione: