UE: aperta indagine su cartello noli container
La danese A.P. Moller-Maersk ha confermato di essere tra le compagnie sospettate di aver violato queste norme. In una nota, Maersk ha dichiarato di non aver ricevuto un avviso formale ma è stata informata che sarà soggetta ad investigazione. La società non ha alcuna ragione di credere che Maersk Line abbia tenuto comportamenti non conformi alle leggi europee sulla concorrenza.
Sotto accusa ci sono gli annunci pubblici che quasi tutte le principali compagnie marittime fanno prima di aumentare i noli container, attraverso siti web o comunicati stampa. Tali annunci, che possono ripetersi diverse volte l'anno, contengono l'importo degli aumenti e la data di applicazione, che spesso è la stessa per tutte le compagnie.
La Commissione sospetta che tale pratica consenta alle compagnie di segnalarsi a vicenda le intenzioni sui noli e possa nuocere alla concorrenza ed ai clienti, causando un aumento dei noli nelle rotte da e per l'Europa.
L'indagine verificherà se questa pratica violi l'articolo 101 del Trattato sull'Unione (TFEU) e l'articolo 53 sull'accordo relativo all'area economica europea (EEA).
Source: trasportoeuropa.it / wsj.com