"Solo la terrificante visione dall'alto degli effetti provocati dall'alluvione lungo il fiume Alli può dare l'esatta dimensione del disastro che si è verificato." E' quanto afferma in una nota il commissario straordinario della Provincia di Catanzaro, Wanda Ferro. "Dalle immagini girate dalla Sorical – aggiunge – dagli elicotteri della Protezione Civile, si vede chiaramente come siano stati cancellati interi tratti della Strada provinciale 25 che lungo il fondo valle collega il Capoluogo con i centri della Presila catanzarese, e di quale entità sia stato il danno all'acquedotto in località Santa Domenica, che ha causato la pesante crisi idrica nel capoluogo."
"Abbiamo chiesto al Governo di dichiarare lo stato di calamità naturale dopo gli eventi alluvionali dei giorni scorsi, quantificando i danni subiti dal territorio provinciale in 20 milioni di euro per strade e fiumi."
Sopra e sotto: quel che rimane dei campi coltivati dall'Azienda Cosco Fortunato di Catanzaro (CZ)."In questo periodo nei campi avevamo broccoli, rape, pomodori, peperoni, melanzane, cipolle, fragole e zucchine; queste ultime sono andate perse quasi completamente." (Foto inviate a FreshPlaza dall'azienda Cosco)
La Vicepresidente della Regione, Antonella Stasi, ha incontrato il Capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli durante la Conferenza delle Regioni, convocata in via straordinaria a Roma.
Durante l'incontro – informa una nota dell'ufficio stampa della Giunta regionale – è stato fatto il punto su quanto accaduto in Sardegna. Ma è stata anche l'occasione per informare il prefetto Gabrielli della situazione delle aree della Calabria colpite dalle alluvioni dei giorni 18 e 19 novembre. E' stata formalizzata dunque la richiesta, della Regione Calabria, di Stato di emergenza.
Sopra e sotto: situazione nell'Azienda Cosco Fortunato di Catanzaro (CZ). (Foto inviate a FreshPlaza dall'azienda Cosco)
"L'elenco dei danni e degli interventi da effettuare in emergenza – ha dichiarato la Vicepresidente Stasi – saranno necessari per avviare l'istruttoria e attivare i provvedimenti di competenza. Sull'entità dei danni non ci sono ancora cifre, ma abbiamo chiesto agli enti locali interessati di effettuare una stima. Le Province dovranno fare da coordinamento e raccolta dei dati."