Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber
Studio internazionale coordinato dal DAFNE dell'Universita' della Tuscia

Batteriosi del kiwi: individuate selezioni tolleranti a PSA

Tra le differenti linee di ricerca in corso relative al batterio PSA, il gruppo di fitobatteriologia del DAFNE, dell'Università della Tuscia, ha recentemente contribuito a selezionare ed individuare delle linee di actinidia maggiormente tolleranti/con minor suscettibilità a PSA.

Lo studio, svolto in collaborazione con genetisti dell'Università di Bucarest, in Romania, e pubblicato recentemente, ha per titolo: "Actinidia arguta ploidy level variation in relation to Pseudomonas syringae pv. actinidiae susceptibility" (Autori: Cotrut R., M. Renzi , M.C. Taratufolo, A. Mazzaglia, G.M. Balestra, F. Stanica).

Nella ricerca si è investigato sulla poliploidia, fenomeno molto comune per il genere Actinidia, in relazione alla suscettibilità a Pseudomonas syringae pv. actinidae (PSA) quale agente responsabile della batteriosi dell'actinidia.

In particolare, stabilito il livello di ploidia delle linee di actinidia considerate, sono state selezionate delle linee poliploidi di Actinidia arguta le quali sono state in grado di evidenziare una maggior tolleranza ad infezioni da PSA rispetto a cv. di A. chinensis e di A. deliciosa, note.

Lo studio inoltre, ha anche previsto di contaminare artificialmente piante di A. arguta con un isolato noto di PSA ad una specifica concentrazione, mediante differenti metodi, al fine di simulare le situazioni (naturali e non), che solitamente predispongono e favoriscono l'infezione di Psa in piante di Actinidia spp.

I risultati ottenuti hanno evidenziato una migliore risposta (minor suscettibilità/maggior tolleranza) a PSA delle selezioni di A. arguta all'aumentare del loro livello di ploidia.

L'ottenimento e la diffusione di queste informazioni in relazione al livello di ploidia (diploide, tetraploide, esaploide) del materiale vegetale investigato, determinano ulteriori spunti investigativi nell'ambito delle ricerche volte all'ottenimento di selezioni di actinidia polipoidi, maggiormente resistenti a microrganismi fitopatogeni e, nello specifico, rispetto a PSA.

Sulla base di quanto ottenuto è auspicabile un proseguimento ed un'implementazione anche di questo settore di ricerca e di studio, per implementare le strategie di contenimento di PSA.

Per maggiori informazioni:

Prof. Giorgio M. Balestra
DAFNE (Department for Agriculture, Forestry, Nature and Energy)
University of Tuscia
Via S. Camillo de Lellis
01100 Viterbo
Tel.: (+39) 0761 357474
Fax: (+39) 0761 357434
Email: [email protected]
Web: www.unitus.it
Skype: giorba5618
Pagina personale: www.dafne.unitus.it/web/interna.asp?idPag=1118
Data di pubblicazione: