Nuovo studio: perche' i bambini non mangiano le verdure
Gli psicologi avrebbero osservato il comportamento di 47 bambini ai quali hanno dato due piante vere, due di plastica e altri due oggetti con cui giocare. I piccoli, durante l'esperimento, hanno mostrato "un'evidente riluttanza" a toccare i vegetali, quasi sentissero di essere in pericolo.
I dottori Annie Wertz e Karen Wynn, che hanno scritto a due mani lo studio, hanno detto di ritenere questo comportamento come prestabilito fin dalla nascita, in quanto preserverebbe dal venire in contatto con fiori o piante potenzialmente velenosi. Questo atteggiamento, manifestato di fronte ai vegetali, è lo stesso che i bambini attiverebbero quando si trovano davanti ad un piatto di frutta e verdura: 'oggetti misteriosi' che i bambini tendono ad evitare.
A motivare l'avversione, spiegano gli studiosi, anche il sempre minor contatto con la natura. Gli autori hanno detto che l'innata cautela dei bambini potrebbe essere superata attraverso idonee spiegazioni. Hanno scritto: "La strategia di protezione può essere ribaltata dall'informazione del gruppo familiare di appartenenza, il quale indica un dato vegetale come buono da mangiare o utilizzare per altri scopi".
Tali conclusioni, spiega Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", dimostrano che è sempre utile il dialogo con i bambini sin da piccoli, anche perché molte cose che non ci spieghiamo in apparenza, sono in realtà legate a comportamenti connessi a milioni di anni di evoluzione.