Pil, Cia: il clima pesa sull'agricoltura, produzione in calo del 10%
"L'agricoltura - aggiunge la Cia - continua a pagare le 'bizze' del clima e nel terzo trimestre dell'anno registra un calo congiunturale del valore aggiunto. Prima il freddo prolungato e la primavera quasi inesistente hanno compromesso il calendario agricolo in mesi decisivi per il settore. Poi sono arrivati i danni causati dalle frequenti tempeste estive con nubifragi e allagamenti nei campi".
Ma a pesare sul settore agricolo, non è soltanto il maltempo. "L'agricoltura sconta anche gli effetti della crisi e i problemi atavici del settore, dai costi produttivi alti all'andamento instabile dei prezzi all'origine, con 13.000 aziende costrette a chiudere i battenti come evidenzia l'Inea. Eppure il settore primario continua a garantire occupazione e prodotti di qualità e in una fase di crisi nera dei consumi interni riesce ancora a trainare l'export 'made in Italy' incrementando le vendite oltreconfine di cibo e bevande del 6% nei primi otto mesi del 2013".
"Bisogna continuare ad avere fiducia nell'agricoltura - sottolinea il presidente nazionale della Cia, Giuseppe Politi - e a investire nel settore che rappresenta un volano fondamentale per la ripresa dell'economia e del Paese".