Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Situazione complicata per gli esportatori francesi di mele

Quello che, per gli esportatori francesi, doveva essere un inizio promettente per la stagione delle mele di quest'anno, si è rivelato invece complicato, visto che i fornitori hanno dovuto affrontare una serie di problemi.

I volumi sono risultati incongruenti rispetto alle stime, i calibri sono stati inferiori rispetto agli anni precedenti e i tassi di cambio hanno fatto sì che per gli esportatori fosse difficile accedere ad alcuni mercati. Tuttavia, i fornitori francesi stanno cercando di adattarsi alle circostanze, al fine di concludere al meglio questa stagione.



"Abbiamo registrato un mercato complesso - riferisce Marc Peyres della francese Blue Whale - dovuto a molti fattori. Tanto per citarne uno, il raccolto francese di mele di quest'anno ha segnato un ritardo di circa tre settimane e mentre la carenza di frutti ha consentito di ottenere prezzi buoni all'inizio della stagione, la situazione è cambiata nel corso delle ultime settimane."

"Il clima sfavorevole durante la primavera ha determinato un raccolto di mele inferiore a quanto previsto - continua Peyres - Non abbiamo quindi frutta a sufficienza per soddisfare le richieste dei clienti."

A rendere ulteriormente difficili le cose è stata la determinazione dei calibri per il raccolto di quest'anno. Peyres indica che le dimensioni medie possono ampiamente variare a seconda della varietà; tuttavia, in generale, i calibri sono stati inferiori alle annate di riferimento. "Per alcune varietà i calibri sono buoni, per altre i frutti sono troppo piccoli."

I tassi di cambio in alcuni mercati chiave hanno ugualmente causato alcuni problemi agli esportatori francesi. Peyres attribuisce il fatto di non riuscire a cavarsela bene nelle esportazioni extra-europee alle difficili situazioni politiche presenti in alcune di queste nazioni. Nel frattempo, all'interno dell'Unione Europea, la sovrapposizione della stagione cilena con quella sudafricana ha generato un aumento di competizione. Si è creata una situazione difficile, ma Peyres riferisce che non si tratta di una circostanza impossibile da gestire per degli esportatori esperti.

"E' più complicato di quanto pensassimo inizialmente - continua Peyres - Tuttavia, sono convinto che le cose miglioreranno." Con questo spirito, la società Blue Whale sta ampliando la sua linea di prodotti con maggiori varietà biologiche, come le mele bio Crimson Crisps e Dalinette. Inoltre, stanno per entrare in produzione alcuni nuovi frutteti che andranno ad aumentare le forniture di mele Fuji.

Per quanto riguarda altri prodotti, la società è ugualmente in fase di espansione, con un nuovo accordo per iniziare ad esportare kiwi in Corea del Sud. "Il prossimo passo sarà accedere al mercato giapponese - conclude Peyres - I nostri kiwi vengono venduti come prodotti premium, quindi abbiamo bisogno di diversificare i mercati per poter continuare ad ottenere profitti elevati."

Per maggiori informazioni:
Marc Peyres
Blue Whale
Tel.: +33 563215656
Email: [email protected]
Web: www.blue-whale.com

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: