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"Paesi Bassi: "Le esportazioni di orticole sempre piu' dipendenti dai paesi dell'est"

Nell'Olanda del Nord, la raccolta dei cavoli è in pieno corso; tuttavia, le esportazioni di cavolo cappuccio e cavolo rosso non sono ancora pienamente attive. Questo è quanto ha riferito Jan van der Ben della società Sevenhuysen, di Warmenhuizen, Paesi Bassi. Il prezzo per il cavolo cappuccio si aggira intorno a 0,11 euro, mentre quello per il cavolo rosso intorno a 0,20 euro.

"Inizialmente, dove quest'estate sembrava che la resa dovesse diminuire ulteriormente come conseguenza della siccità, le piogge hanno permesso una ricrescita del 40-50%. Le rese a livello europeo sono buone. Credo che i volumi di cavoli saranno all'incirca in linea con quelli dell'anno scorso. Anche la Germania ha registrato gli stessi volumi della stagione scorsa. Identica situazione anche per cipolle e patate."



Secondo Jan, non si vede ancora una ripresa delle esportazioni. "Questo è sempre stato un periodo tranquillo. Gli agricoltori sono alle prese con la raccolta, quindi l'offerta risulta bassa come la richiesta. Forniamo i nostri prodotti a mercati come Germania, Medio Oriente e a clienti fissi nel Regno Unito, ma non si tratta di quantità elevate. L'attenzione è rivolta verso il Blocco Orientale, perché negli ultimi anni il principale acquirente è stato la Russia. Recentemente, le esportazioni verso questa nazione sono cresciute, anche se non si hanno mai certezze assolute. Se quest'anno non si manifestasse domanda da questi paesi, avremmo un bel problema!"

Cipolle
Teun Paarlberg, collega di Van der Ben, si dice pessimista riguardo alle esportazioni di cipolle. "Gli ultimi dati sul raccolto sono stati resi noti e, nei Paesi Bassi, la produzione è stata di 1,2 milioni di tonnellate. Viste le attuali esportazioni e quelle avvenute negli ultimi mesi, non ci aspettiamo niente di buono. Abbiamo cominciato in ritardo con la coltivazione delle cipolle da seme. Le esportazioni sono indietro e per il momento non c'è nessun miglioramento in vista."



"La situazione in Russia non ci è stata ancora comunicata. Questo vale anche per il Brasile e, in misura minore, pure per il Sud America. I mercati in Africa presentano un'offerta eccessiva e gli importatori stanno registrando delle grosse perdite, come ha riferito anche Peter Bemsterboer, la scorsa settimana. Se la tendenza attuale dovesse continuare, all'inizio del 2014 ci ritroveremo a dover spedire ancora circa 700.000 tonnellate nette di cipolle. E sarà una sfida riuscire a farlo nelle prime 26 settimane del 2014!"

Contatti:
G. Sevenhuysen V.O.F.
Nijverheidsstraat 5
1749 DR Warmenhuizen
Tel.: +31 (0)226 320224
Fax: +31 (0)226-316166
Email: info@sevenhuysen.nl

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: