Nuova Zelanda: a tre anni dalla scoperta della Psa-V, il settore dei kiwi rimane ottimista
I vertici della Kiwifruit Vine Health (KVH) riferiscono che al momento la situazione del settore è migliore di quanto lo sia stata da quando venne individuata questa fitopatia.
Dal novembre 2010, 2.292 actidinieti sono stati infettati da una forma virulenta di batteriosi (Psa-V), vale a dire il 77% di tutta la superficie coltivata a kiwi della nazione.
L'amministratore delegato di KVH, Barry O'Neil, ha riferito che, negli ultimi tre anni, sono stati investiti 12 milioni di dollari nella ricerca e nello sviluppo di modalità e strumenti per gestire la fitopatia.
O'Neil ha riferito che le nuove varietà, come la G3 (Gold 3, a polpa gialla), stanno tollerando molto bene la fitopatia e, nella maggior parte dei casi, anche la varietà a polpa verde Hayward sta procedendo bene.
"Siamo piuttosto ottimisti che con gli approcci consigliati per gestire la Psa-V saremo in grado di crescere, nonostante tutto."
O'Neil ha riferito di augurarsi che tra un anno da adesso, con una ricerca più intensiva e con l'esperienza acquisita dai coltivatori, il settore potrà acquisire una posizione persino più forte.
Fonte: radionz.co.nz
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