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CRA: un'importante scoperta sul ruolo delle proteine RIP nella fragola

La pubblicazione scientifica "Protein Synthesis Inhibition Activity by Strawberry Tissue Protein Extracts during Plant Life Cycle and under Biotic and Abiotic Stresses", pubblicata su International Journal of Molecular Sciences 2013, 14(8), è il risultato di una stretta e proficua collaborazione fra il Dipartimento di Medicina Sperimentale e Diagnostica (DIMES) dell'Università di Bologna e CRA-FRF.

Le RIP (Ribosome-Inactivating Proteins) sono proteine in grado di danneggiare irreversibilmente i ribosomi, con conseguente inibizione della sintesi proteica e quindi morte della cellula stessa.

La distribuzione delle RIP nel regno vegetale e il loro meccanismo d'azione non sono stati ancora completamente chiariti e diverse sono le ipotesi riguardo al loro ruolo fisiologico. Infatti, potrebbero giocare un ruolo importante nella risposta delle piante agli attacchi di parassiti, agli stati di stress, come pure ai processi di senescenza.

L'obiettivo principale di questo studio è stato quello di valutare l'attività delle RIP in estratti (di tessuti - out) di foglie, radici, rizomi, fiori, frutti e germogli prelevati in piante di fragola di due varietà caratterizzate da una contrapposta reazione ai principali patogeni fungini dell'apparato radicale presenti in suolo: una, Dora, considerata molto suscettibile e l'altra, Record, molto resistente. Questa ultima viene consigliata nelle coltivazioni in biologico. E' stata, inoltre, valutata l'influenza del metodo di coltivazione (coltivazione in biologico e tradizionale-integrata) e della carenza idrica sullo stato di stress delle piante.

I risultati hanno evidenziato un'aumentata attività RIP nelle foglie di piante di fragola esposte a stress di tipo sia endogeno (fruttificazione), sia esogeno (mancato apporto idrico). L'aumento dell'attività RIP sembra quindi coinvolto nei meccanismi di sensibilità delle piante allo stress. Questo indicatore biologico potrebbe rivelarsi un utile strumento per sviluppare nuovi metodi di screening precoce per la selezione di genotipi di fragola resistenti a stress biotici e abiotici.

La pubblicazione (clicca qui per consultarla) è a firma di Letizia Polito, Massimo Bortolotti, Daniele Mercatelli, Rossella Mancuso, Gianluca Baruzzi, Walther Faedi e Andrea Bolognesi.
Data di pubblicazione: