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Il bilancio sull'import di ortaggi e limoni

Le attese per la campagna di esportazione mele e kiwi con Stefano Pezzo (Cherry Passion)

"L'export delle mele Gala è partito molto bene, quest'anno; le vendite sono costanti e a prezzi interessanti. Ora aggiungiamo la commercializzazione di mele Golden e Granny Smith", così riferisce a FreshPlaza Stefano Pezzo, direttore commerciale dell'azienda Cherry Passion di Verona.

"I principali mercati che richiedono le nostre mele sono Germania, Scandinavia, Russia, Medio ed Estremo Oriente. Non possiamo certo paragonarci, in termini di volumi esportati, alle grandi realtà melicole del Trentino e dell'Alto-Adige, ma comunque riusciamo a collocare all'estero le nostre specialità. Penso ad esempio alla mela Granny Smith prodotta nel veronese, che si distingue per la colorazione verde scuro e che risulta molto apprezzata sui mercati internazionali, mentre rimane quasi senza domanda sulla piazza nazionale italiana."



Il direttore commerciale si augura che la campagna mele risulti nel suo complesso remunerativa: "Ciò ci consentirebbe di compensare la sfortunata stagione produttiva e commerciale della ciliegia veronese. Le piogge hanno infatti compromesso volumi e qualità dei frutti, con la conseguente ridotta esportazione verso Germania e Gran Bretagna, nostri principali mercati di riferimento."

Una difficoltà per la commercializzazione delle mele consiste nella grande presenza di frutti medio-piccoli, quest'anno: "La media dei calibri è intorno a 65-75, mentre l'anno scorso si attestava su 75-80. Fare prezzo sui frutti di dimensioni maggiori non è semplice, in quanto il mercato estero è dominato da una abbondante offerta di mele polacche, disponibili a quotazioni concorrenziali."

Per quanto riguarda la prossima campagna del kiwi, Stefano riferisce: "Cherry Passion esporta unicamente la varietà Hayward a polpa verde, ma al momento stiamo aspettando che i frutti raggiungano i parametri minimi di tenore zuccherino richiesti dal mercato. L'ultima nave di prodotto neozelandese inoltre, da quello che ci risulta, è approdata in Europa alla fine della 44ma settimana; dunque attendiamo che i supermercati smaltiscano queste scorte."

La vera incognita per la campagna 2013/14 del kiwi italiano sarà, secondo Stefano Pezzo, determinata dalla crescente concorrenza da parte della Grecia: "Ormai vendere kiwi italiani in Russia nel periodo pre-natalizio è diventato quasi impossibile", sottolinea il direttore.

La situazione sul fronte delle importazioni
Per quanto riguarda l'import, Cherry Passion si trova alle battute finali con l'importazione degli ortaggi olandesi (pomodori e peperoni) e dei limoni dalla Turchia. "Per le verdure, i prezzi sono stati piuttosto bassi per l'intero periodo di commercializzazione - riferisce il direttore commerciale Stefano Pezzo - senza che, d'altra parte, quotazioni inferiori favorissero una maggiore domanda. Tant'è vero che abbiamo venduto lo stesso numero di pallet dell'anno scorso."



La stagione dei limoni turchi è risultata più stabile. "I prezzi sono stati leggermente superiori al 2012 e la movimentazione della merce è stata favorita da una minore concorrenza da parte dell'Argentina. Siamo quasi in chiusura con le importazioni, per non sovrapporci all'offerta di limoni dalla Spagna, arrivata in anticipo sul mercato", dice Stefano.



Non tutti sanno che il limone turco della tipologia Interdonato si differenzia da quello classico italiano o spagnolo per il modo con il quale deve essere tagliato: la disposizione delle celle di succo, infatti, è tale che il taglio del frutto va effettuato longitudinalmente, non trasversalmente. "Il suo aspetto esteriore è molto attraente - spiega il direttore - ma questa peculiarità interna può renderlo meno appetibile per il consumatore italiano, il quale non è abituato ad affettare il limone per lungo."

Contatti:
Stefano Pezzo

Cherry Passion Srl
V.le del Lavoro, 54
37036 San Martino Buon Albergo (VR)
Tel.: (+39) 045 8781138
Fax: (+39) 045 8795266
Email: [email protected]
Web: www.cherrypassion.com