PAC: raggiunto l'accordo sulle regole transitorie per il 2014
L'intesa prevede che alcuni elementi della riforma riguardante i pagamenti diretti siano applicati a partire dal prossimo anno. Vediamo quali. Per quanto riguarda il pagamento redistributivo, gli Stati membri possono concederlo, per il 2014, con le modalità previste dalla nuova PAC, ovvero pagamento integrativo del pagamento di base per i primi ettari di ogni azienda con l'utilizzo fino al 30 per cento del massimale nazionale da distribuire sino ai primi 30 ettari, di ogni azienda agricola, a scelta dello Stato membro stesso.
Sui pagamenti accoppiati, gli Stati membri possono riesaminare la decisione relativa alle disposizioni finanziarie per il sostegno specifico (previste dall'art.69, par.1). In deroga all'utilizzo fino al 10 per cento, possono decidere di utilizzare fino al 13 per cento del massimale nazionale a certe condizioni. Il sostegno specifico attuale autorizzato al 3,5 per cento (tipi specifici agricoltura, miglioramento qualità e commercializzazione, benessere animali, settore lattiero-caseario e fondi mutualizzazione) è elevabile al 6,5 per cento dei massimali nazionali;
Sul fronte della disciplina finanziaria, lo Stato membro può attuare una riduzione lineare dei pagamenti diretti per l'anno civile 2014 per conformarsi ai massimali nazionali con una franchigia per ogni agricoltore stabilita dallo Stato membro, non superiore a 5.000 euro.
Per quanto riguarda lo sviluppo rurale, gli Stati membri potranno finanziare dei programmi del vecchio regolamento con i fondi della nuova programmazione finanziaria. Le misure interessate sono quelle che sono legate alla superficie o agli animali (misure agro-ambiente-clima) e gli investimenti (fra cui l'aiuto all'insediamento per i giovani agricoltori). Inoltre, c'è la possibilità di utilizzare le nuove dotazioni finanziarie per nuovi programmi di sviluppo rurale con le attuali regole.
Infine, la pubblicazione dei beneficiari dei pagamenti della PAC per l'esercizio 2013 sarà attuata secondo le vecchie regole di trasparenza (senza divulgare il nome delle persone fisiche), mentre quelle nuove scatteranno nel 2015, sui pagamenti effettuati nel 2014.
Le norme transitorie specifiche dovranno essere adottate dal Consiglio e dal Parlamento europeo prima della fine dell'anno. Nel corso dell'ultimo Comitato Speciale Agricoltura gli Stati membri hanno nel frattempo avallato l'accordo sulle misure, e la palla passa ora alla Commissione agricoltura del Parlamento che dovrà anch'essa confermare l'intesa raggiunta nella riunione del prossimo 4-5 novembre.