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Coldiretti Marche: crolla la produzione delle castagne nella regione, -50%

Crolla la produzione di castagne nelle Marche. A lanciare l'allarme è la Coldiretti regionale dunque, con il raccolto 2013 che dovrebbe essere più che dimezzato rispetto allo scorso anno, tanto da attestarsi sotto i 3.000 quintali.

Le condizioni meteo di quest'anno hanno ritardato la maturazione di circa 10-15 giorni ma i problemi principali sono venuti dalla grandine e dagli attacchi del cinipide del castagno, l'insetto proveniente dalla Cina che, pur non toccando le castagne, sta distruggendo gli alberi, combinati a quelli del mal d'inchiostro, un fungo che anch'esso aggredisce il fusto e le radici.

Secondo elaborazioni Coldiretti su dati Istat, nelle Marche sono 850 gli ettari di castagneti in produzione, curati da circa 540 aziende. La maggior parte dei castagneti da frutto (ben il 94 per cento) si trova nell'Ascolano, davanti al Maceratese (4 per cento), mentre le altre tre province (Fermo, Pesaro, Ancona) rappresentano assieme il restante 4 per cento. Tre sono i tipi di castagne presenti nell'elenco ufficiale dei prodotti agroalimentari tradizionali: marrone del Montefeltro, marrone di Acquasanta Terme e marrone di Roccafluvione.
Data di pubblicazione: