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La zucca, alleato d'autunno: ipocalorica e ricca di vitamine

La zucca si inserisce tra gli ortaggi ipocalorici con solo 18 Kcal per 100 grammi di prodotto, grazie all'ingente quantità d'acqua, addirittura intorno al 94%. I carboidrati sono circa il 3,5% e le proteine pochissime neanche l'1%.

Zero grassi, tutta salute. La zucca è inoltre una fonte di vitamina A. Il colore arancione dimostra il suo alto contenuto di betacarotene, che aiuta a normalizzare la produzione di sebo nella pelle quindi ha una funzione equilibrante e combatte l'acne e l'infiammazione. Rivitalizza l'epidermide e incrementa il rinnovo cellulare. Il suo alto contenuto di fibre aiuta la regolarità intestinale. Sgonfia e favorisce la perdita di peso.

La zucca è anche una fonte di minerali: potassio, fosforo, magnesio, ferro. Per quanto riguarda il potassio ne contiene più delle banane e favorisce il recupero dopo un intenso allenamento. Il magnesio invece serve a mantenere la funzione muscolare normale, compresa quella del cuore. Buono anche il quantitativo di vitamina C che fortifica lo stato di salute tenendo lontani raffreddori e influenza. Un'altra ricchezza è data dalla vitamina K che fluidifica il sangue e fortifica le ossa.

La zucca appartiene alla famiglia delle Cucurbitacee che conta diverse varietà. La zucca rientra nella cucina di diverse culture. Oltre alla polpa si mangiano anche i semi opportunamente salati. Si consuma cucinata al forno, fritta, al vapore, nella minestra o come condimento del risotto. Questo ortaggio dell'autunno, pur essendo dolcissimo e gustoso, è povero di zuccheri per questo si adatta bene alla dieta per persone diabetiche.

Da uno studio dell'Università del Massachusetts pubblicato sul Journal of medicinal food la zucca risulta essere tra gli alimenti più efficaci nel controllo del metabolismo degli zuccheri e nel mantenere regolari i livelli di glicemia nel sangue. Oltre a essere indicata nella prevenzione del sovrappeso e dell'ipertensione, tutta la pianta è utilizzata per le sue proprietà benefiche sia nella cosmesi sia in ambito fitoterapico.
Data di pubblicazione: