150 corilicoltori agli incontri CReSO sulla gestione del noccioleto in post-raccolta
L'incontro a Portacomaro (AT)
Le motivazioni alla base di questa proposta formativa sono da cercare nei numeri raggiunti dalla corilicoltura piemontese. Nel decennio 2001-2011 i corileti sono passati da 8.042 a 12.133 ettari (dati ISTAT) ma le produzioni hanno segnato il passo evidenziando un incremento medio ben inferiore al 10% (165.590 quintali di nocciole prodotte nel 2011 a fronte dei 154.678 quintali ottenuti nel 2001 - dati ISTAT).
L'incontro a Cossano Belbo (CN)
Il duplice obiettivo sviluppato negli incontri in corileto è stato quindi quello di mettere a disposizione dei corilicoltori tutte le informazioni tecniche ottenute tramite le attività sperimentali realizzate dalla sezione corilicola del CReSO (su Internet, nella home page del sito www.cresoricerca.it, è scaricabile la pubblicazione regionale: Ricerca applicata in corilicoltura – sintesi dei risultati 2012) e promuovere l'adozione di quelle pratiche agronomiche autunnali dimostratesi utili a produrre in modo sostenibile, razionale e conveniente, nocciole di qualità.
L'incontro a Montiglio (AT)
Qui sotto, l'incontro a Cravanzana (CN)