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Un'insolita alleanza vegetale tra patata e pomodoro: la prova di innesto incrociato di Lucio Alciati

Come recuperare antiche varietà di patate a rischio estinzione, ripristinandone la passata vigoria? Questa la domanda che si è posta l'Associazione per la promozione, tutela e valorizzazione dell'antica patata Piatlina e della patata Ciarda della Valle Grana, nel Cuneese, tentando una risposta insolita. Il presidente dell'associazione, Lucio Alciati, sta infatti provando a propagare la patata Ciarda grazie al... pomodoro Cuore di Bue!

Racconta a FreshPlaza Lucio Alciati, presidente dell'Associazione di tutela: "Il lavoro di recupero di questo patrimonio agro-culturale e gastronomico locale è iniziato oltre cinque anni fa, con l'acquisizione di pochissimi esemplari delle due antiche varietà patata Piatlina e Ciarda. I tuberi sono stati reperiti presso alcune aziende agricole storiche del luogo, grazie allequali è stato possibile realizzare la prima moltiplicazione operata sul territorio, ottenendo un quantitativo di tuberi di seme sufficienti a garantire una produzione minima, in grado di assicurare ameno la sopravvivenza delle patate stesse."

"Successivamente, il nostro compito di tutela si è concentrato su un nuovo obiettivo prioritario: ricavare un seme forte per ripristinare l'originaria vigoria delle cultivar, anche attraverso un metodo di propagazione alternativo, ma più facilmente sostenibile per la nostra realtà dal punto di vista economico."

L'attenzione è caduta sulla pianta di pomodoro, in particolare sulla vigorosa varietà denominata Cuore di Bue, sulla quale Lucio Alciati ha provato ad innestare una pianta di patata, "invertendo" una prova di innesto già tentata con successo nel 2009, con la creazione, allora, di piante di pomodoro su patata (cfr. notizia su FreshPlaza del 15/10/2009).



"L'intenzione – spiega Alciati - era appunto quella di ricavare semente da questo innesto, onde ottenere in futuro produzioni economicamente valide per la nostra piccola agricoltura montana e pedemontana. Purtroppo, la fioritura attesa non è avvenuta. In compenso, la natura ha saputo sorprendere ogni nostra iniziale previsione razionale: all'ascella delle foglie, infatti, si sono formati dei piccoli tubercoli "aerei", del tutto simili alle patate di ordinaria produzione. Ora, la sfida sarà vedere se, dopo l'impianto, questi "tuberini"” sapranno dar vita a patate più forti."



Tra gli usi ideali della patata Ciarda (di ceppo Desirée) c'è quello degli gnocchi, gustosi ma non pastosi: l'impiego di questa patata richiede infatti minori quantità di farina. Aggiunge il presidente Alciati: "Il suo nome deriva dal colore rosso della sua buccia, ma anche dal detto che 'non si concede facilmente al palato' (oltre che rossa, nel linguaggio montanaro piemontese 'ciarda' significa anche monella, dispettosa). Infatti, dopo la raccolta, necessita di almeno tre mesi di maturazione, per poi rilasciare il suo sapore intenso, che perdura fino a primavera."

Anche se più longeva, non è da meno la patata Piatlina, caratterizzata dalla candida pasta bianca, dalle fossette e dal gusto pieno, ottima da bollita e molto indicata per fritture, purè e minestroni. "Nata da un incrocio spontaneo in qualche antica coltivazione locale – continua Alciati - fino al secolo scorso era molto diffusa nella Valle Grana, poi fu gradualmente rimpiazzata da nuove cultivar più produttive, contemporaneamente alla sua degenerazione da virus dovuta alla sua auto-riproduzione esclusivamente aziendale, senza alcuna moltiplicazione dei semi in vivaio."

E' così che, da coltivatori, si può diventare anche "custodi" dei frutti della terra: "Oggi – conclude Alciati - grazie alla collaborazione di tante persone sensibili e alla riscoperta di antichi gusti locali, il tentativo di rivalorizzare questi generosi tuberi pare una 'missione possibile', anche se non facile. Questo è lo spirito con cui opera la nostra Associazione: chiunque abbia un suggerimento, o una proposta da darci, sarà il benvenuto."

Contatti:
Associazione per la Promozione e Tutela dell’Antica Patata Piatlina e della Patata Ciarda della Valle Grana

Via Mistral 21
12020 Monterosso Grana (CN)
Email: [email protected]
Web: www.piatlinaeciarda.com
Twitter: @piatlinaciarda