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L'analisi di Lauro Guidi del Gruppo Agribologna/Conor sul sito internet di Fruitylife

IV gamma: fattore prezzo sempre piu' importante, la frutta resta una nicchia

La IV gamma di verdura (costituita prevalentemente da insalate pronte al consumo), realtà "matura" e consolidata sul mercato italiano, attraversa una fase caratterizzata da grande attenzione al fattore prezzo da parte del consumatore e riduzione della marginalità lungo la filiera, mentre la IV gamma frutticola, che resta confinata a nicchia e vale circa un decimo degli ortaggi, non riesce ancora ad esprimere le proprie potenzialità, complice la concorrenza di prodotti competitor fortemente radicati nelle abitudini di consumo delle famiglie quali dolci e gelati.

Questa la sintesi degli interventi che Lauro Guidi (foto a destra) direttore generale del Gruppo Agribologna/Conor offre alla platea che accede ai video di "Fruitylife. Frutta e verdura, sana e sicura" la campagna di informazione ed educazione che prevede un sito internet (www.fruitylife.eu) supportato da una "FruiTV" ricca di notizie, dati e analisi (vedi anche articolo correlato).

Frutta e ortaggi praticamente agli antipodi, dunque, quando si parla di prodotti confezionati pronti all'uso.

Le verdure di IV gamma esprimono un valore alla vendita di circa 1 miliardo di euro e il mercato, che negli ultimi tre anni ha subito alcune fluttuazioni particolarmente significative con una lieve contrazione (fatto epocale per un comparto che fino ad allora aveva conosciuto solo il "segno più"), cui è seguita una, sia pur timida, ripresa.

"Il consumatore – sottolinea Guidi – si aspetta standard di qualità molto alti e un'offerta diversificata; inoltre, sempre di più assegna rilevanza al fattore prezzo, che sta diventando variabile fondamentale: si assiste a una crescita delle vendite di insalate 'mature', con confezioni che si aggirano tra i 180 e i 200 grammi e battute di cassa sotto i 2 euro, a testimonianza del fatto che il prezzo si sta ridimensionando e che vi è un riduzione di marginalità a monte della filiera."



Situazione diversa per la IV gamma di frutta, che non supera i 100 milioni di euro a livello nazionale, registrando consumi in tendenziale aumento ma di fatto rimanendo ben lontana dal raggiungere la maturità; anzi deve ancora decollare.

"E' un mercato che andrebbe sostenuto lungo tutta la filiera attraverso l'innovazione di prodotto ma anche ripensando il modo di presentarlo nella grande distribuzione - commenta Guidi - Lo spazio per migliorare è tanto e tuttavia occorre abbattere anche delle barriere culturali: la frutta viene ancora vissuta come un prodotto da consumare intero e quindi i comportamenti di acquisto sono la logica conseguenza di questo atteggiamento. Anche perché, trattandosi di dessert, ci sono molti competitor agguerriti sul fronte del marketing e della promozione: mi riferisco a prodotti dolciari e di gelateria."

La strada da fare è dunque tanta, anche sul fronte della sensibilizzazione del consumatore. In un altro video presente nella "FruiTV" del sito Cinzia Ferrari, direttore della produzione del fresco di Agribologna/Conor spiega tutti i passaggi del processo di lavorazione della IV gamma di frutta ricordando che si tratta di prodotti "sicuri, tracciati e rintracciabili, che hanno una vita molto breve, per i quali è fondamentale comunque controllare lotto di produzione e data di scadenza".