Bilancio positivo per Agrintesa: il valore della produzione sfiora i 275 milioni di euro (+15%)
La commercializzazione ha interessato, complessivamente, poco meno di 2.600.000 quintali di prodotti ortofrutticoli e circa 1.250.000 ettolitri di vino. Questi dati sono stati illustrati dal presidente di Agrintesa, Raffaele Drei, e dal direttore, Cristian Moretti, in occasione delle assemblee comprensoriali svoltesi a Castelfranco Emilia (MO), Forlì, Bagnacavallo (RA) e Faenza (RA).
Da sinistra: Cristian Moretti, direttore di Agrintesa, e Raffaele Drei, presidente di Agrintesa
"Le indicazioni emerse dal bilancio – afferma il presidente Raffaele Drei – testimoniano la crescita della nostra cooperativa che può contare oggi su più di 5.000 soci, un patrimonio netto di oltre 107,6 milioni di euro, quasi 1.900 dipendenti, tra fissi e stagionali, 16 punti vendita e 26 stabilimenti".
"Nell'esercizio chiuso al 30 aprile 2013 – prosegue Drei – Agrintesa ha visto aumentare significativamente i propri ricavi pur a fronte di una generale contrazione della produzione provocata soprattutto delle avverse condizioni climatiche. Soddisfacenti quindi le liquidazioni erogate ai soci che nel complesso raggiungono valori importanti grazie all'ottimo trend del settore vinicolo e al buon andamento del comparto ortofrutticolo, soprattutto per i prodotti autunno-invernali".
"Ciò indica anche che il piano industriale messo a punto negli ultimi anni sta cominciando a generare risultati – dichiara il direttore Cristian Moretti. La radicale riorganizzazione delle strutture produttive frutticole e vitivinicole, con la sempre maggiore specializzazione e concentrazione delle lavorazioni, ha infatti consentito di razionalizzare e ridurre i costi fissi e di innalzare ulteriormente il livello qualitativo dei prodotti". "In questo costante percorso di crescita e miglioramento – conclude Moretti – nell'esercizio scorso sono stati investiti quasi 7,5 milioni di euro e Agrintesa ha potuto inoltre rafforzare la sua leadership adottando mirate strategie commerciali di diversificazione e valorizzazione della propria produzione ortofrutticola e vitivinicola".