Nuova Zelanda: contro la batteriosi del kiwi autorizzato l'uso di un nuovo antibiotico
Il Kasumin, così si chiama il nuovo prodotto autorizzato e importato dal Giappone, viene utilizzato spruzzandolo sulle piante, e contiene il principio attivo antibiotico kasugamycin, mai usato prima in Nuova Zelanda.
Gli utilizzatori dovranno essere appositamente formati e certificati per l'impiego in sicurezza del prodotto, che dovrà essere spruzzato da terra, e non dall'aria. Le regole limitano inoltre la quantità di prodotto può essere applicato.
Rispondendo all'invito ad essere presenti all'audizione pubblica per l'importazione del nuovo prodotto, l'associazione nazionale neozelandese degli apicoltori si è detta preoccupata per il possibile uso del nuovo antibiotico. "La preoccupazione viene dal fatto che una delle principali colture su cui si propone di usare il prodotto è quella del kiwi, che usa le api per l'impollinazione. Gli apicoltori neozelandesi temono che possano rimanere dei residui dell'antibiotico nel polline, nella propoli, nella cera d'api e in altri prodotti che vengono spediti all'estero. Il rilevamento di residui di antibiotico in uno qualsiasi di questi prodotti dell'apicoltura potrebbe avere effetti economici significativi sui nostri redditi, soprattutto nel caso che i nostri prodotti dovessero essere banditi da alcuni mercati".
Mentre nel corso dell'audizione è stato chiarito che non esiste alcun rischio per l'uomo e per gli animali, ha commentato l'associazione degli apicoltori, non è stata presentata nessuna informazione relativa ad eventuali rischi per le api.
Parlando a nome della Zespri, della Kiwifruit Vine Health e della New Zealand Kiwifruit Growers Incorporated, David Tanner ha rassicurato circa il fatto che l'uso dell'antibiotico sarebbe limitato alla fase della pre-fioritura; inoltre, l'uso del Kasumin sarebbe vietato durante la fase della fioritura, minimizzando così il rischio che le api possano entrare in contatto con il prodotto.
Fonte: nzherald.co.nz
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