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"Il direttore del Mercato di Villafranca (VR) Scattolini: produrre fino a luglio. Un "premio" per gli operatori virtuosi"

La pesca veronese dal 2014 giochera' d'anticipo

Anticipare tempi di raccolta e commercializzazione per cercare di spuntare prezzi più alti, concentrarsi su due o al massimo tre varietà precoci, diversificare: sarà questa la strategia che ispirerà la pesca veronese nel 2014, dopo un’estate 2013 caratterizzata da quotazioni soddisfacenti solo fino a luglio (pur a fronte di una generalizzata scarsa produzione) e non pochi problemi legati alla diffusione della Sharka.
 
“Bisogna assolutamente restringere il periodo di vendita concentrandosi tra giugno e la metà di luglio, quella che abbiamo mandato in archivio non è stata certo una stagione gratificante”, sottolinea convinto il direttore del Mercato di Villafranca di Verona Luigi Scattolini.

“Ormai è assodato che i produttori guadagnano discretamente solo nel primo scorcio della campagna, poi si assiste a un crollo, per cui occorre giocare di anticipo.”



Un’operazione che, per certi versi, richiede un cambio di mentalità. Per favorirlo, il Mercato di Villafranca sta valutando di riconoscere una sorta di premio agli operatori virtuosi: “In pratica - spiega Scattolini – ai conferitori delle pesche che spunteranno prezzi elevati verrà garantito uno sconto sulla provvigione dovuta al Mercato.” Un modo per cercare di incanalare nei giusti binari il rapporto domanda-offerta, dopo che neppure la scarsità di materia prima è riuscita, nel veronese, a dare soddisfazione a chi opera a monte della filiera (vedi notizia su FreshPlaza del 07/10/2013).

“La domanda dei consumatori - conclude il direttore del Mercato villafranchese - è orientata a prodotti di elevata qualità, per cui occorre una politica mirata. E poi bisogna ampliare la visuale, diversificare: oltre alla peschicoltura si può avere soddisfazione con kiwi, mele, pere, albicocche, a patto di identificare e concordare le varietà e i periodi produttivi migliori.”