"Studio USA: cavoli e broccoli, "scudo" per le radiazioni"
La molecola anti-radiazioni contenuta in queste verdure è il di-indolilmetano (Dim), già noto per avere effetti anticancro. I ricercatori americani per 2 settimane hanno irradiato dei ratti con dosi letali di raggi gamma: ad alcuni di questi roditori sono state fatte iniezioni quotidiane di Dim 10 minuti dopo l'esposizione alle radiazioni. "Tutti i ratti non trattati sono morti - afferma l'autore dello studio Eliot Rosen - mentre la metà di quelli trattati sono sopravvissuti per altri 30 giorni dopo la somministrazione delle radiazioni." La molecola sarebbe dunque in grado di prolungare la vita di topi sottoposti a dosi letali di radiazioni.
Da un secondo studio effettuato dal team americano su topi, la molecola sembrerebbe inoltre avere effetto protettivo anche qualora somministrata 24 ore prima o fino a 24 ore dopo l'esposizione a radiazioni. Secondo gli esperti il composto, che si è già dimostrato sicuro nell'uomo, potrebbe proteggere i tessuti sani in pazienti sottoposti a radioterapia per il cancro, ma potrebbe anche proteggere le persone dalle conseguenze letali di un disastro nucleare. In particolare, lo studio ha dimostrato che nei topi irradiati e poi trattati con Dim, la riduzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine indotta dalle radiazioni era notevolmente inferiore che nei topi non trattati.