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"Studio USA: cavoli e broccoli, "scudo" per le radiazioni"

Da cavoli, cavolfiore e broccoli uno "scudo" anti-radiazioni. I poteri antiossidanti delle verdure sono noti ormai da tempo, ma gli scienziati del Georgetown Medical Center negli Stati Uniti hanno scoperto che le proprietà benefiche dei vegetali appartenenti alla famiglia delle crucifere vanno oltre a quanto si potesse immaginare, e lo dimostrano in uno studio su topi e ratti pubblicato su 'Pnas'.

La molecola anti-radiazioni contenuta in queste verdure è il di-indolilmetano (Dim), già noto per avere effetti anticancro. I ricercatori americani per 2 settimane hanno irradiato dei ratti con dosi letali di raggi gamma: ad alcuni di questi roditori sono state fatte iniezioni quotidiane di Dim 10 minuti dopo l'esposizione alle radiazioni. "Tutti i ratti non trattati sono morti - afferma l'autore dello studio Eliot Rosen - mentre la metà di quelli trattati sono sopravvissuti per altri 30 giorni dopo la somministrazione delle radiazioni." La molecola sarebbe dunque in grado di prolungare la vita di topi sottoposti a dosi letali di radiazioni.

Da un secondo studio effettuato dal team americano su topi, la molecola sembrerebbe inoltre avere effetto protettivo anche qualora somministrata 24 ore prima o fino a 24 ore dopo l'esposizione a radiazioni. Secondo gli esperti il composto, che si è già dimostrato sicuro nell'uomo, potrebbe proteggere i tessuti sani in pazienti sottoposti a radioterapia per il cancro, ma potrebbe anche proteggere le persone dalle conseguenze letali di un disastro nucleare. In particolare, lo studio ha dimostrato che nei topi irradiati e poi trattati con Dim, la riduzione di globuli rossi, globuli bianchi e piastrine indotta dalle radiazioni era notevolmente inferiore che nei topi non trattati.
Data di pubblicazione: