In Marocco la produzione di pomodori e' cresciuta quasi del 40%
Nel 2001 il regno alawita ha prodotto un totale di 881.000 ton di pomodori, cifra salita fino a oltre 1,217 milioni di ton nel 2011, pari a un incremento del 38,24%. La resa è cresciuta dai 4,89 kg/metro quadrato nel 2001, ai 7,11 kg nel 2011. Tuttavia, il numero di ettari dedicati a questa coltura è sceso leggermente, dai 18.000 del 2001 ai 17.128 del 2011.
L'aumento più significativo è stato registrato per i fagiolini verdi, la cui produzione è cresciuta del 164,55%: dalle 45.590 ton del 2001 alle 120.612 raccolte nel 2011.
Un altro aumento degno di nota è quello delle zucchine, i cui volumi prodotti sono cresciuti del 95%, passando dalle 112.430 ton del 2001 alle 219.608 del 2011.
Un grande aumento dei volumi si è registrato anche per le angurie (+93%) e i meloni (69,55%). Anche i cetrioli sono cresciuti, anche se non in maniera così evidente (+41%), mentre i peperoni non sembrano essere tra i favoriti dei cittadini del Marocco.
A seguito del recente accordo tra il Marocco e l'Unione europea, il paese nordafricano è diventato uno dei principali concorrenti della Spagna, soprattutto se non dovesse rispettare le condizioni di ingresso e non miglioreranno le condizioni socio-lavorative dei prodotti marocchini.
Fonte: hortoinfo.es
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