Australia: un ricercatrice rivela, il futuro del carburante per i jet e' nei limoni
Claudia Vickers, ricercatrice senior presso il gruppo Sistemi e biologia sintetica dell'Istituto australiano di bioingegneria e nanotecnologia (AIBN), sta modificando il lievito di birra per produrre una forma sintetica del limonene, elemento che si trova naturalmente negli agrumi. "Il limonene è una sostanza chimica volatile, conosciuta perché contribuisce al profumo degli agrumi", spiega Vickers.
In passato, durante alcuni voli dimostrativi, il limonene estratto dalla scorza degli agrumi era stato usato con successo come componente del carburante, ma il processo di estrazione su larga scala è poco pratico e non commercialmente perseguibile. Vickers ha aperto la strada all'uso delle cellule batteriche o del lievito come incubatori industriali di limonene, trasferendovi i geni per la sua produzione estratti dalle piante di agrumi.
"L'utilizzo di lievito modificato consentirebbe di ottenere rese di limonene maggiori e più facili da estrarre", spiega la ricercatrice, "potrebbe sembrare improbabile, ma un giorno il limonene potrebbe costituire una fonte rinnovabile e pulita per il carburante ad uso aereo".
La sua ricerca sul limonene sintetico si basa su una precedente ricerca dell'AIBN finanziata dal governo del Queensland, che aveva dimostrato come il saccarosio estratto della canna da zucchero sia una delle migliori materie prime per la creazione biocarburanti.
Un rapporto del Dipartimento dell'agricoltura degli Stati Uniti (USDA) rivela che, entro il 2025, il 22% del mercato dei prodotti chimici sarà costituito da prodotti 'green' realizzati usando biomasse.
Fonte: biofuels-news.com
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