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PAC: Agrinsieme incontra per la prima volta il commissario UE Dacian Ciolos

"La nuova Politica Agricola Comune è una sfida importante che il nostro Paese non può assolutamente mancare. Tuttavia, ci sono molte scelte da effettuare nell'applicazione dei regolamenti, in modo da dare risposte significative agli agricoltori, sia per quanto riguarda il primo che il secondo pilastro. Siamo ad un passaggio cruciale e dobbiamo saper cogliere le specificità delle diverse agricolture europee". Lo ha sostenuto il coordinatore di Agrinsieme (il coordinamento tra Cia, Confagricoltura e Alleanza delle cooperative italiane del settore agroalimentare) Giuseppe Politi nel corso dell'incontro, avvenuto a Roma, con il commissario UE all'Agricoltura Dacian Ciolos (nella foto).

E' stata anche l'occasione per presentare all'esponente dell'esecutivo di Bruxelles il coordinamento Agrinsieme e gli obiettivi che si pone per il rilancio dell'agricoltura e dell'agroalimentare.

Politi, nel ringraziare il commissario europeo per il lavoro svolto che ha consentito di arrivare all'accordo sulla riforma PAC, ha messo in evidenza alcuni problemi che richiedono soluzioni adeguate. Il coordinatore di Agrinsieme ha sottolineato, in particolare, l'esigenza di una reale attenzione alla semplificazione, con misure snelle e di facile applicazione, in maniera da non pesare sull'attività delle imprese, troppe volte oberate da un carico insostenibile di burocrazia. "Occorre - ha detto - essere flessibili ed evitare che sia gli Stati membri sia la Commissione con gli atti attutivi, non adottino provvedimenti che vadano a complicare la vita degli agricoltori".

Per quanto concerne l'ortofrutta, Politi ha consegnato un documento di proposte elaborato da Agrinsieme per il rafforzamento del settore nell'OCM e recentemente presentato al Macfrut di Cesena.
Data di pubblicazione: