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Agrinsieme Campania: l'agricoltura per superare l'inquinamento ambientale

Di fronte alla ennesima denuncia mediatica di questi giorni sui crimini ambientali in Campania, il coordinamento regionale dell'associazione agricola Agrinsieme chiede che l'emergenza venga affrontata in modo forte, deciso e risolutivo, sia per le imprese che per i consumatori, con una giusta e continua informazione all'esterno.

Per questi motivi Agrinsieme propone:
  • una task force scientifica per una mappatura e delimitazione dei territori inquinati;
  • la predisposizione di un piano di risanamento dell'area delimitata, con il coinvolgimento delle imprese agricole presenti nel territorio;
  • controlli di tutte le produzioni agricole dell'area;
  • programmazione di una forte azione sociale nell'area interessata.
"E' paradossale - dichiara il coordinamento per la regione Campania di Agrinsieme - che i nostri prodotti, sottoposti ogni giorno a controlli severissimi, sia da parte delle istituzioni che del mercato, certificati – e, quindi, che hanno superati tutti i passaggi della filiera per garantire i consumatori sulla salubrità dei prodotti venduti - siano oggi penalizzati da una campagna mediatica generalizzata ed indiscriminata che criminalizza, di fatto, tutti i produttori campani."

"Le ex discariche sono ovunque, come decine di aree industriali dove non si effettua nessun tipo di controllo sul ciclo dei rifiuti e dove si continuano a consumare atti delinquenziali contro l'ambiente e contro la salute delle persone. Questi veri e propri crimini nulla hanno a che vedere con le nostre campagne e con la nostra agricoltura."

"L'agricoltura rappresenta la soluzione a tutte queste nefandezze che offendono non solo la nostra regione ma l'intero Paese, perché naturale presidio della cura e tutela della terra", scrive Agrinsieme, concludendo: "Proponiamo che i terreni sequestrati, ove le condizioni lo consentano, vengano assegnati dallo Stato agli agricoltori con le stesse modalità dei terreni confiscati alle mafie. Saranno gli agricoltori, di concerto con le Università e i Centri di Ricerca a disinquinarli e i costi di tutto questo dovranno gravare su chi ha inquinato."

Firmato,
Il Coordinatore Agrinsieme Campania
Salvatore Ciardiello
Data di pubblicazione: