"Mulder Onions: "Aspettative troppo alte all'inizio della stagione delle cipolle"

Attualmente, le esportazioni di cipolle procedono con lentezza. "Non riusciamo a farle decollare. Anzi, ogni giorno che passa, il prezzo è sempre più basso", riferisce l'esportatore Gerard Hoekman della società Mulder Onions di Kerkade, operante nei Paesi Bassi. "All'inizio della stagione le aspettative sul mercato erano fin troppo frizzanti. Si è puntato troppo in alto, giocando pericolosamente al rialzo e ora dobbiamo pagarne il prezzo tutti quanti."

L'esportatore si dimostra pessimista anche riguardo all'evoluzione del mercato nelle prossime settimane. "Sono presenti troppe scorte ancora da smaltire. In Africa, ci sono molte cipolle marocchine sul mercato. L'Estremo Oriente riceve una fornitura consistente dalla Cina e in Brasile - dove nello stesso periodo dell'anno scorso ne erano state inviate molte quantità - il livello di prezzo è tale che non ci conviene nemmeno prendere in considerazione la spedizione", ha riferito Gerard. "Al momento, i carichi inviati a destinazioni europee, Estremo Oriente e America Centrale risultano inferiori, quando invece, in questo periodo dell'anno, gli indici dovrebbero essere nella media."

Nel frattempo, il prezzo per le cipolle in balla è diminuito a seconda del calibro, arrivando ad una quotazione che va da 0,18 a 0,23 centesimi. "La richiesta è presente soltanto dove le scorte sono minori. La qualità delle cipolle, comunque, risulta migliore rispetto a quella dell'anno scorso. Si è parlato molto della presenza di volumi inferiori di cipolle, tuttavia, una riduzione del 5% negli scarti ed esportazioni inferiori al solito potrebbero riequilibrare presto la situazione relativa ai volumi rispetto all'anno scorso," ha concluso l'esportatore.

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