Iscriviti alla nostra newsletter giornaliera e tieniti aggiornato sulle ultime notizie!

Iscriviti Sono già iscritto

State utilizzando un software che blocca le nostre pubblicità (cosiddetto adblocker).

Dato che forniamo le notizie gratuitamente, contiamo sui ricavi dei nostri banner. Vi preghiamo quindi di disabilitare il vostro software di disabilitazione dei banner e di ricaricare la pagina per continuare a utilizzare questo sito.
Grazie!

Clicca qui per una guida alla disattivazione del tuo sistema software che blocca le inserzioni pubblicitarie.

Sign up for our daily Newsletter and stay up to date with all the latest news!

Registrazione I am already a subscriber

Viterbo: nocciole, oltre 55.000 tonnellate di raccolto e prezzo sui 200-220 euro al quintale

Con un raccolto di oltre 55.000 tonnellate, la campagna delle nocciole 2013 in provincia di Viterbo entra di diritto tra le migliori degli ultimi anni. "La quantità è ottima – spiega Tullio Giacobbi, direttore della Cooperativa nocciolicoltori dei monti Cimini e Sabatini di Vico Matrino (Capranica) - circa il 30% in più dell'anno scorso, la qualità è eccellente e il prezzo remunerativo per i produttori. Una stagione positiva sotto tutti i punti di vista".

Il conferimento delle nocciole ai centri di stoccaggio non è stato ancora completato, in quanto l'andamento climatico ha ritardato la maturazione, ma il più è fatto. "C'è poco marcio e il 'cimiciato' (prodotto guastato da un parassita delle nocciole, ndr) è quasi del tutto assente – aggiunge Giacobbi - di conseguenza la resa è un po' inferiore. In media si attesta al 40-41% rispetto al 43-45% di altre stagioni. Ma complessivamente la campagna 2013 resta una delle migliori del recente passato".

La resa si determina sgusciando un kg di nocciole. Se, tolto tutto il marcio, il prodotto pulito pesasse ad esempio 420 grammi, la resa sarebbe del 42%. Ogni 10 grammi danno infatti un punto-resa. Infine, moltiplicando i punti resa per l'importo fissato dai grossisti, si ottiene il prezzo al quintale. "Attualmente – sottolinea Giacobbi - il prezzo al produttore è di 5,10 euro a punto resa per le nocciole di prima fascia, di 5 euro per la seconda. Il minimo garantito è invece di 4,80 euro. Il prezzo al quintale va quindi dai 200 ai 220 euro. Complessivamente remunerativo per i produttori".

Al buon andamento della stagione contribuisce anche la mancata invasione del mercato dalle nocciole provenienti dalla Turchia, leader mondiale in questa produzione con circa 30 milioni di quintali. Quest'anno, infatti, il raccolto d'oltre Bosforo è risultato mediocre e le scorte di magazzino sono pressoché inesistenti.

In provincia di Viterbo, stando agli ultimi dati, la nocciolicoltura occupa una superficie di circa 15.000 ettari. Le aziende sono oltre 2.500, quasi tutte a conduzione familiare.
Data di pubblicazione: