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Il governo spagnolo e quello marocchino in via di riconciliazione: l'esito dell'incontro del comitato misto

Venerdì 27 settembre 2013, a Casablanca, si è svolta la seconda sessione plenaria del Comitato ispano-marocchino sugli ortofrutticoli. La sessione è stata presieduta dal ministro spagnolo all'agricoltura, Miguel Arias Cañete e dalla sua controparte marocchina, Aziz Akhannouch.

L'incontro ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle rispettive amministrazioni e dei protagonisti del settore ortofrutticolo di entrambe le nazioni. Il ministro Arias Cañete ha sottolineato l'importanza sociale ed economica che l'orticoltura riveste sia in Spagna sia in Marocco.

Arias Cañete ha auspicato migliori organizzazione e coordinamento tra i due Paesi, considerata la coincidenza dei periodi di produzione e commercializzazione "in modo da assicurare un reddito adeguato sia per i produttori spagnoli siaper quelli marocchini".

Il ministro ha evidenziato la creazione del Gruppo di Lavoro per i Pomodori all'interno del Comitato misto, visto che tale prodotto è considerato molto importante per i produttori spagnoli. Questo gruppo, che si è già riunito due volte, è la sede migliore per far sì che produttori e governi di entrambe le nazioni possano comunicare tra loro e prevenire crisi sui mercati orticoli, specialmente in quello dei pomodori.

Arias Cañete si augura anche che questo dialogo contribuisca positivamente allo sviluppo della campagna di quest'anno, evitando crolli dei prezzi sul mercato comunitario. Il ministro spagnolo spera che il lavoro del comitato misto e, in particolare, quello del Gruppo di Lavoro per i Pomodori, contribuisca ad ottenere buoni risultati in termini di prezzi e redditi per gli agricoltori.

Per quanto riguarda i prezzi d'esportazione marocchini, da dicembre 2012, vale a dire da quando il Comitato misto è stato costituito, la campagna si è sviluppata normalmente e i prezzi sono stati ragionevoli.

In Spagna, lo sviluppo della campagna, ad eccezione dell'inizio di novembre, è stato positivo e i prezzi medi d'esportazione sono arrivati a buoni livelli, mantenendosi a circa 1 euro al kg, il 9% in più del prezzo medio d'esportazione registrato nella scorsa stagione.

Il ministro ritiene che sia essenziale andare avanti con questa collaborazione e con questo processo di riconciliazione tra le due nazioni, riunendosi regolarmente e arricchendo la collaborazione sotto altri punti di vista, sempre se il settore lo ritenga appropriato, in modo da ottenere più benefici per gli agricoltori.

Fonte: Magrama

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
Data di pubblicazione: