Pierlorenzo Rossi e' il nuovo direttore di Confcooperative Emilia Romagna
In quasi trent'anni di attività vissuti all'interno del mondo Confcooperative, Rossi ha maturato un solido bagaglio di esperienze formative e professionali ricoprendo posizioni di crescente responsabilità. Dal 1987 al 1994 ha guidato la sede provinciale di Forlì-Cesena di Irecoop Emilia Romagna, dal 1994 al 1997 ha diretto la Federazione regionale delle cooperative agricole ed agroalimentari, mentre nel 1998 è stato nominato Direttore della Confcooperative di Forlì-Cesena. Nel corso della sua carriera, Rossi ha assunto importanti incarichi anche al di fuori del movimento cooperativo, quali la presidenza del Consorzio PromoAppennino di Forlì e del Consorzio nazionale Zooavicunicolo, la direzione del GAL–Altra Romagna e la nomina a consigliere della Camera di Commercio di Forlì-Cesena.
Commentando la sua nomina, il neo Direttore di Confcooperative Emilia Romagna ha dichiarato di assumere la guida dell'Associazione in un momento particolare, caratterizzato da una pesante e prolungata crisi economica, che continua a condizionare fortemente l'azione delle imprese.
"In questo difficile contesto – afferma Rossi – la cooperazione ha saputo però resistere meglio degli altri soggetti imprenditoriali alla congiuntura negativa, confermandosi un punto fermo ed importante del tessuto economico e sociale dell'Emilia Romagna e dell'intero Paese". "Questi risultati – prosegue Rossi – sono stati raggiunti privilegiando l'economia reale e rimanendo ancorati a quel territorio in cui abbiamo generato ricchezza, lavoro e coesione sociale. E proprio dal territorio, oggi, si deve ripartire per dare risposte concrete alle esigenze delle persone, con una particolare attenzione agli aspetti occupazionali, facendo leva su una nuova sussidiarietà tra pubblico e privato, dove la cooperazione può giocare indubbiamente un ruolo da protagonista".
"L'attuale difficile congiuntura – conclude Pierlorenzo Rossi – ha messo però in evidenza come il modello cooperativo possa rappresentare un valido strumento per la creazione di nuova occupazione, sia per i giovani che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro, sia per coloro che hanno perso l'impiego e che proprio grazie alle imprese cooperative possono ricollocarsi e vivere nuove, interessanti, esperienze professionali".