USA: nuovo studio genetico riaccende le speranze nella lotta al citrus greening
Recentemente, tuttavia, un team di ricerca guidato dall'Università della California, campus di Davis (USA), ha utilizzato delle tecnologie di sequenziamento del DNA per avere un'idea più precisa di come il citrus greening si sviluppi negli alberi prima di mostrare i segni effettivi dell'infezione. La ricerca offre nuove speranze per lo sviluppo di test diagnostici e di trattamenti per questa fitopatia al momento incurabile.
I nuovi risultati indicano che non solo la fitopatia batterica interferisce con il metabolismo di amidi e zuccheri, ma che scateni anche il caos nelle reti ormonali vegetali, fondamentali a determinare negli alberi l'abilità di contrastare le infezioni. I risultati dello studio sono stati riportati sul numero del 25 settembre 2013 della rivista PLOS ONE.
In questo nuovo studio, i ricercatori hanno studiato quattro categorie di alberi di agrumi sani e infetti, con l'obiettivo di comprendere meglio come questa fitopatia attacchi gli alberi a livello fisiologico già nei primi stadi dell'infezione. I ricercatori hanno usato una tecnologia di sequenziamento genico per studiare il "trascrittoma", vale a dire l'insieme di RNA presente nelle foglie e nei frutti.
La loro analisi ha confermato che, negli alberi infetti, il citrus greening ha causato un'accumulazione di amido nelle foglie, bloccando il trasporto dei nutrienti attraverso il floema e diminuendo, quindi, la fotosintesi. Gli scienziati hanno scoperto, inoltre, che il normale metabolismo del saccarosio, uno zucchero determinante per la fotosintesi, era stato interrotto.
Inoltre, i ricercatori hanno scoperto che il citrus greening interferisce con la regolazione di ormoni come l'acido salicilico, l'acido jasmonico e l'etilene, che costituiscono l'ossatura dell'intrinseca risposta immunitaria della pianta. E' stato scoperto che gli alberi infetti hanno mostrato anche mutamenti nel metabolismo di importanti aminoacidi che servono come riserva di azoto organico in molte piante. L'azoto è necessario per stimolare la risposta immunitaria della pianta.
Fonte: news.ucdavis.edu
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