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Controllo di qualita' e prevenzione delle frodi

Sicilia: piu' controlli nelle aziende del Pomodoro IGP di Pachino



Maggiori controlli attraverso l'individuazione di un ispettore dedicato al territorio dell'IGP e indicazioni più precise riguardo ai centri di confezionamento autorizzati: queste le due misure importanti che il Consorzio Pomodoro di Pachino IGP ha deliberato nella seduta di martedì 24 settembre.

L'incontro con l'I.Z.S., l'organismo di controllo incaricato dal MIPAAF, è servito per fare il punto della situazione riguardo ai controlli e alle verifiche presso le aziende iscritte all'albo e tenuto dalla società di certificazione. In particolare si è stabilito di individuare una figura di ispettore territoriale che possa a tempo pieno effettuare i controlli necessari "a valle" nelle aziende che indicheranno quotidianamente la quantità prodotta di IGP e anche in coloro che non dovessero trasmettere i dati relativi.

Inoltre è stata stabilita la lista delle sedi ove sono ubicati i centri di confezionamento certificati che, come è noto, devono essere situati necessariamente all'interno del comprensorio delimitato e a cui le aziende fornitrici di imballaggi potranno consegnare il relativo materiale con il contrassegno del marchio IGP, assumendosene la responsabilità.



"Il controllo e il monitoraggio del mercato, nei suoi aspetti specifici di controllo di qualità e di controllo e verifica delle frodi, erano tra i punti che avevo inserito come prioritari nel documento consegnato alla Direttivo del Consorzio dopo la riassunzione della Presidenza - spiega il Presidente Sebastiano Fortunato - e sono felice di ufficializzare la notizia che importanti provvedimenti sono stati presi in questo senso in maniera celere e determinata. Proseguiremo verso questa direzione anche con dei controlli a monte tramite i vigilatori perché la tutela del prodotto e la lotta alle frodi sono tra le azioni chiave del Consorzio".

Le azioni che sono state concordate sono articolate e potrebbero condurre verso ulteriori sviluppi: "L'I.Z.S. - aggiunge Salvatore Chiaramida, Direttore del Consorzio - si è impegnata ad effettuare degli accessi a sorpresa presso i centri di condizionamento, senza dare alcun preavviso come finora fatto; ciò comporterà una maggiore condivisione delle informazioni in suo possesso, a cui si aggiungerà l'ispettore alle nostre dipendenze richiesto al Mipaaf, che coadiuvi l'I.Z.S. nella fase di controllo delle aziende".
Data di pubblicazione: