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Falsi braccianti agricoli per incassare le indennita' Inps: scoperta maxitruffa

Per tre anni, dal 2009 al 2011, avevano incassato le indennità riconosciute dall'Inps per il lavoro agricolo. Ma in realtà i 618 braccianti, assunti come dipendenti da un'azienda barese operante nel settore dell'ortofrutta, di lavoro nei campi ne avevano fatto ben poco.

A scoprire la truffa sono stati gli uomini della Guardia di Finanza di Bari, che nel corso di un controllo fiscale, poi seguito da una lunga indagine di polizia giudiziaria, hanno accertato che l'azienda in questione - una società cooperativa di Bari che commercializzava prodotti ortofrutticoli nei comuni di Mola, Casamassima e Brindisi - in realtà non disponeva di terreni e attrezzature agricole tali da giustificare il grande numero di braccianti agricoli impiegati. Che però risultavano regolarmente assunti e continuavano a percepire le indennità erogate dall’INPS nel settore agricolo, per un totale di circa due milioni di euro incassati indebitamente nel corso di tre anni.
 
I 618 falsi braccianti sono stati denunciati all'autorità giudiziaria. Gli amministratori della società dovranno rispondere, tra le altre accuse, anche di associazione per delinquere e violazioni alla normativa tributaria.
Data di pubblicazione: