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Stati Uniti: un raccolto boom di mele necessita di nuovi mercati d'esportazione

Gli Stati Uniti producono molte più mele di quante ne consumino i suoi abitanti e quest'anno i volumi sono persino maggiori della norma (cfr. articolo su FreshPlaza del 28/08/2013). Le esportazioni sono, quindi, più importanti che mai e ciò comporta risolvere quanto prima una disputa commerciale con la Cina, paese che rappresenta un mercato in crescita per la frutta statunitense. "Sul lungo termine, stanti gli attuali volumi di mele raccolte, semplicemente non potremo fare a meno del mercato cinese," ha riferito Chris Schlecht, presidente del Northwest Horticulture Council. "La nostra frutta deve pur andare da qualche parte."

Ecco perché le associazioni produttrici di frutta stanno facendo pressioni sui funzionari per la sicurezza agricola del Governo degli Stati Uniti per far sì che convincano gli ispettori cinesi a riaprire le porte alle varietà tradizionali di mele prodotte dallo Stato di Washington, così come a permetterne l'ingresso di nuove.

I funzionari cinesi, tuttavia, chiedono che vengano adottate misure fitosanitarie molto stringenti, come ad esempio ripulire completamente i terreni dei frutteti da foglie, ramoscelli o frutti caduti. Gli esperti hanno dichiarato che tali misure comporterebbero un notevole lavoro manuale, considerato dai coltivatori americani troppo costoso e che, in ogni caso, non aiuterebbe a prevenire fitopatie.

A novembre, i funzionari del Dipartimento dell'Agricoltura degli USA, si incontreranno con le loro controparti cinesi per un confronto tecnico, al fine di trovare un compromesso. I funzionari statunitensi hanno dichiarato che, attualmente, i frutti made in USA sono privi di problematiche fitosanitarie, ma la vera sfida va ben oltre il dimostrare questo ai cinesi. Il commercio internazionale non è infatti privo di compromessi politici.

Nella campagna 2006/07, i coltivatori dello Stato di Washington hanno spedito circa 1 milione di cartoni di mele in Cina. Un volume che è andato gradatamente scemando fino a 415.000 cartoni nel 2011, a seguito del rilevamento di problematiche fitosanitarie da parte dei funzionari cinesi.

Fonte: yakimaherald.com

Traduzione FreshPlaza Italia. Tutti i diritti riservati.
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