Pomodoro di Pachino IGP: allarme tra i produttori, la nuova stagione si apre sotto il segno della crisi
"L'inizio della stagione è disastroso. Se continuiamo così l'agricoltura si avvia sempre più velocemente verso il collasso". L'allarme senza mezzi termini proviene dal Direttore del Consorzio di Tutela IGP Pomodoro di Pachino, Salvatore Chiaramida, che commenta i primi dati della nuova stagione agraria del pomodorino, prendendo atto di una crisi che si assesta sempre più a discapito dei produttori: "Anche quest'anno i prezzi liquidati ai produttori sono molto bassi e si aggirano tra gli 80 e i 90 centesimi al chilo per un prodotto di eccellenza, certificato con marchio IGP. Ad aggravare questo dato giunge la considerazione che queste sono le cifre nonostante la produzione, a causa della crisi, sia notevolmente diminuita. La quantità di prodotto che circola è veramente esigua e nonostante questo il mercato non risponde come dovrebbe. Questo è un ulteriore segnale che i meccanismi a cui siamo sottoposti nei confronti della Grande Distribuzione sono destinati ad affondare la nostra agricoltura".
Il Consorzio comunque non si arrende di fronte alle difficoltà dei mercati e procede nella sua azione di valorizzazione. Uno stand del Pomodoro IGP di Pachino coordinato dal vice-presidente Massimo Pavan sarà presente, all'interno di quello della Regione Sicilia, al Macfrut in programma a Cesena dal 25 al 27 settembre prossimo. "Si tratta di una manifestazione a cui partecipiamo da tanti anni - spiega il Presidente del Consorzio Sebastiano Fortunato - e dove ci confrontiamo con gli stakeholder nazionali e internazionali più importanti del mondo dell'agricoltura per dare maggiore visibilità e sostegno al nostro pomodoro". Nel contempo la famosa trasmissione di RaiUno Linea Verde, domenica 29 settembre, manderà in onda un servizio proprio sulle qualità organolettiche e sulle capacità nutrizionali del Pomodoro di Pachino IGP.
Sul fronte invece della tutela del prodotto, è stato convocato per martedì 24 settembre un incontro con l'I.Z.S., l'organismo di controllo incaricato dal MIPAAF, al fine di fare il punto della situazione dal punto dei vista dei controlli e delle verifiche presso le aziende iscritte all'albo tenuto dalla società di certificazione.