Il consumo di almeno 400 grammi di frutta e verdura al giorno è indicato dall'Organizzazione Mondiale della Salute come il minimo per beneficiare delle proprietà di questi alimenti. In Francia e in altre nazioni europee, questo approccio viene incoraggiato con l'informazione al pubblico come parte degli sforzi volti ad un miglioramento sostenibile della salute e nella prevenzione delle malattie.
Quattro ragioni per cui vale la pena rivolgersi ai bambini:
- la ricerca dimostra che i bambini sono quelli che consumano meno frutta e verdura;
- da bambini è più semplice introdurre frutta e verdura nell'alimentazione;
- le abitudini e le preferenze si formano nella prima infanzia;
- frutta e verdura contengono un grande numero di nutrienti di cui i bambini hanno bisogno per un corretto sviluppo. Consumare poca frutta e verdura comporta delle conseguenze per la salute.
Il parallelo tra alimentazione e salute necessita di un cambiamento comportamentale: i bambini sono sensibili alla struttura dei pasti, al variare degli alimenti, ai sapori... Bisogna fare in modo che i bambini sviluppino, gradualmente, una preferenza per gli alimenti sani, perché quello che si impara da piccoli rimane con noi anche da adulti.
Per questo motivo, la società ha sviluppato la risorsa online Marelle (www.marelle-repasequilibres.com), che consente agli istituti scolastici di ripensare i propri piani alimentari nella direzione della salubrità
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