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Paesi Bassi: possibile ripresa per l'export di cipolle all'inizio del Ramadan

Attualmente, il commercio delle cipolle è fin troppo tranquillo. "Mantengono un basso profilo soprattutto le destinazioni in cui siamo attivi", ha riferito Rene Tiggelman della società commerciale Van Langevelde di Kruiningen, nei Paesi Bassi. "La richiesta dall'Africa è minima, Medio ed Estremo Oriente e America Centrale non mostrano segnali e anche le esportazioni in Spagna sono ai minimi. In Francia mandiamo poco e niente. Al momento, i volumi vanno verso i paesi dell'est Europa, ma su queste destinazioni non siamo attivi."



"Al momento stiamo lavorando con le cipolle d'importazione, provenienti dalla Nuova Zelanda e destinate ai supermercati, ma si tratta di operazioni previste dai contratti di fornitura. Personalmente, trovo che il commercio sul libero mercato sia piuttosto deludente", ha riferito l'esportatore. "E' possibile che si verifichi una ripresa verso la fine della stagione, perché allora comincerà il Ramadan (9 luglio 2013)."

Secondo Rene, la qualità del raccolto olandese è ottima. I prezzi per il prodotto in balla variano da 0,18 euro per i calibri medi fino a 0,20 euro per la pezzatura più grande.

Per maggiori info: www.javala.nl

Testo e traduzione FreshPlaza. Tutti i diritti riservati.

Data di pubblicazione: