Sicilia: l'asparago selvatico al centro di un progetto volto a riscoprirne uso e coltivazione
Da ingrediente povero dunque ad ingrediente ricercato, che fa anche bene alla salute: "E' un prodotto straordinario della nostra terra – dichiara Giuseppe Di Miceli, ricercatore presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Palermo – e noi vogliamo valorizzarne la biodiversità creando una domanda per questo prodotto."
Il prodotto sarà coltivato in un'area particolare della regione, individuata come migliore: si tratta dei monti Sicani.
Il CoAS è un progetto strutturato che si divide in tre fasi delineate e studiate, una che prevede la realizzazione di campi dimostrativi, la seconda che si incentra sul recupero e l'ideazione di prodotti conservati e la terza che invece punta alla riscoperta dei piatti tipici siciliani preparati con questo germoglio spontaneo. Quello che si vuole raggiungere è la valorizzazione del prodotto, integrando diverse figure della filiera, dall'impresa agricola al trasformatore, alla ristorazione rurale.