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"Vittorio Grotta (DOLE Italia): "Le aspettative iniziali della campagna banane 2013 sono state disattese"

La campagna 2013 per il commercio delle banane sembrava impostata abbastanza bene, soprattutto nei mesi di gennaio e fino a metà febbraio. Poi, però, complice una serie di fattori concomitanti, lo scatto in alto dei consumi e della domanda non si è verificato.

E' quanto riferisce a FreshPlaza l'amministratore delegato di Dole Italia, Vittorio Grotta, precisando: "I volumi da smaltire sul mercato sono stati eccessivi a fine febbraio e marzo. Temperature proibitive nel Nord Europa e in Russia hanno infatti comportato problemi logistici di trasferimento della merce. Molte partite di prodotto che erano rimaste ferme a San Pietroburgo si sono riversate successivamente tutte insieme sul mercato. Per l'Europa del sud e il Bacino del Mediterraneo, gli effetti della crisi economica stanno rallentando i consumi. Dunque il mercato sta procedendo al di sotto delle aspettative".



Venendo allo specifico del mercato italiano, qui vengono movimentati annualmente circa 27 milioni di cartoni di banane. "Si tratta comunque di un mercato ormai maturo e consolidato - avverte Grotta - in cui gli scostamenti nei consumi sono soltanto marginali e determinati dagli andamenti climatici. Direi anzi che, guardando al mercato italiano nel suo complesso, il trend delle importazioni e dei consumi appare calante negli ultimi anni. Una tendenza che si riscontra anche nel Nord Europa."


Tendenze nell'import di banane, ananas e frutta esotica in Italia negli anni 2011 e 2012 (Dati: FruitImprese).

A muoversi in controtendenza rispetto alle tendenze generali sono alcuni segmenti minori nell'offerta di banane Dole. "Penso ad esempio al mercato delle banane biologiche e di quelle del commercio equo e solidale (Fairtrade), che appaiono costantemente in crescita, nonostante il rallentamento dovuto alla crisi economica. Dole è ad oggi il primo importatore di banane biologiche in Italia e propone anche con successo l'ananas bio. Stiamo parlando comunque di volumi inferiori ad un 3% sul totale movimentato."

Interesse vivace si segnala anche per prodotti di nicchia come il platano ("banana" da cuocere) o le banane baby: "Qui - spiega Grotta - intercettiamo una domanda per il cibo etnico, spesso proveniente da una popolazione originaria di Asia o America Latina e ormai stanziale in Italia."

Il consumo di banane in Italia si concentra nei mesi autunnali e invernali, coincidendo in buona parte con il periodo di apertura delle scuole. "L'unica domanda destagionalizzata che rileviamo - nota l'amministratore delegato - è quella che proviene dagli sportivi, i quali consumano le banane come fonte di potassio, ideale per l'attività muscolare." Non esiste invece, al momento, un mercato per i prodotti trasformati a base di banane in Italia.

I due terzi dell'offerta di banane Dole Italia sono destinati alla grande distribuzione moderna; un terzo va invece al normal trade. "Anche in un mercato consolidato come quello italiano - specifica Grotta - le opportunità si creano mantenendo invariata nel tempo la qualità del prodotto e del servizio."

Spedizione e maturazione delle banane
Il prodotto Dole sbarca in Italia nei porti di Civitavecchia e Livorno. Le banane vengono poi destinate a diversi centri di maturazione; per il Nord Italia sono operative due strutture a Milano e a Bologna; nel Sud Italia sono attive delle collaborazioni con altri partner.

Sullo scenario italiano dei centri di maturazione delle banane, Vittorio Grotta riferisce: "Dagli anni '60 del secolo scorso ad oggi, si è assistito ad un processo di forte concentrazione in questa attività. Un tempo si contavano fino a 300 aziende attive nella maturazione delle banane; si trattava di una realtà molto frammentaria e a dimensione locale/regionale. Ai giorni nostri, invece, si è scesi a poche decine di centri. Gli operatori hanno dimensioni maggiori, grande professionalità e dispongono di servizi logistici in grado di servire destinazioni anche in un raggio di 400-500 km."

Dole Earth
Dopo il grande successo riscosso nel Nord Europa, dove è nata la primavera scorsa (vedi notizia su FreshPlaza del 07/05/2012), la campagna "Dole Earth" è arrivata anche in Italia. Per questa campagna, Dole Earth ha ricevuto il premio "HAMMA Award" per la campagna di marketing più creativa del 2012.

Con Dole Earth i consumatori possono scoprire in quale piantagione è cresciuta la banana che hanno acquistato.

Le banane Dole presentano infatti una nuova etichetta e un farmcode (codice della piantagione) di 5 cifre per ogni piantagione.

Inserendo questo codice su www.dole-earth.com i consumatori possono rintracciare la piantagione nella quale è cresciuta la loro banana.

Inoltre riceveranno informazioni sulla piantagione in questione e sulle sue certificazioni, ricevute dalla regione e dal Paese di origine.

I consumatori sono invitati ad visita interattiva della piantagione di banane, durante la quale potranno, come per una visita guidata, vedere l'intero processo produttivo e fare la conoscenza di alcune persone che ci lavorano.