"Produciamo anche in Argentina, Uruguay (pochi volumi) e ancor più limitatamente in Nuova Zelanda. Le quantità più importanti dei nostri kiwi nell'emisfero sud vengono prodotte in Cile."
Giampaolo Dal Pane in Nuova Zelanda.
Il trasporto dall'emisfero sud avviene via container, mentre in Europa il prodotto viaggia su gomma. I volumi esportati quest'anno dall'emisfero sud hanno raggiunto circa 230 container, che al momento sono in mare verso le diverse destinazioni.
"Sul mercato italiano, la commercializzazione avviene nel canale della Grande distribuzione organizzata; abbiamo inoltre una fortissima presenza in Francia grazie alla nostra filiale francese Summerkiwi France la quale, gestendo il sistema in loco, è presente praticamente in tutte le catene di supermercati francesi. Abbiamo, inoltre, qualche impianto e qualche distributore in Spagna e Portogallo."
Per il momento, lavorando su un mercato di nicchia, Summerfruit non ha subìto riflessi particolarmente negativi dalla crisi economica. "Rispetto al mercato complessivo del kiwi, noi rappresentiamo ancora delle percentuali contenute. Ciò ci consente di affermare che non abbiamo sentito particolarmente la crisi", sostiene Dal Pane.

Summerkiwi in confezione Flowpack.
Il prodotto è sempre più apprezzato: anche se il consumatore oggi acquista di meno, è però sempre più attento, insieme al prezzo, alla qualità di quello che compra.
Le prospettive per il mercato del kiwi italiano
Secondo Giampaolo Dal Pane, per la varietà di kiwi Hayward non c'è stata equivalenza tra i prezzi alla produzione e quelli alla vendita. "In diversi casi si sono registrati dei prezzi pagati in campagna superiori a quella che poi è stata la realtà del mercato. I consumi, tutto sommato, sono risultati abbastanza in linea con le aspettative; i prezzi, invece, sono rimasti inferiori a quanto ci si aspettava. Non si è registrato, quindi, un mercato pessimo, ma nemmeno in linea con le aspettative del periodo della raccolta." La maggior parte del prodotto è stato venduto, una volta lavorato, intorno a 1 euro/kg.

Visita a un magazzino di lavorazione del SUMMERKIWI, effettuata da Dal Pane il 20 marzo 2013.
Le aspettative future in Italia, secondo l'imprenditore, sono strettamente legate alla situazione economica, a causa della quale si registra una contrazione dei consumi. "Per i produttori italiani e gli operatori commerciali diventeranno perciò sempre più importanti i mercati extra-europei. Dovremmo guardare, come fanno i paesi dell'emisfero sud, all'export oltremare. Dovrà migliorare molto la tecnologia per la conservazione dei prodotti al fine di giungere nelle varie destinazioni dopo 30 giorni di navigazione - sostiene Dal Pane - Questo è quanto vedo per il futuro: non potremo pensare di continuare a vendere i nostri prodotti nei mercati continentali, perché l'Europa sicuramente sta vivendo una contrazione dei consumi dei generi di prima necessità e la frutta non è neanche più considerata un genere di prima necessità in ambito alimentare. Il futuro è quindi vendere lontano da qui, anche perché il baricentro economico si sta spostando decisamente verso l'Asia."

La campagna del kiwi nazionale in Italia durerà fino a metà/fine maggio, dopodiché dovrebbero arrivare i kiwi cileni, sempre che si sblocchino i porti. "Al momento c'è uno sciopero in corso nei porti di Valparaíso e San Antonio che sta ostacolando le esportazioni (vedi notizia su FreshPlaza del 05/04/2013). Con il Summer siamo riusciti a partire prima e quindi ad anticipare lo sciopero, mentre si segnalano rallentamenti negli imbarchi di kiwi Hayward."
La questione batteriosi
"Dal punto di vista delle nostre attività vivaistiche, la batteriosi del kiwi (agente patogeno Psa) ha creato diversi problemi - riferisce Dal Pane - ma, avendo avuto la fortuna di poterci espandere in Argentina, in Cile, in Sud America, dove sicuramente questo è un momento di crescita, abbiamo in questo frangente un'opportunità da sfruttare. Grazie al fatto che nel periodo 2005-2006 abbiamo investito all'estero, ora quelle stesse aziende ci possono fornire le piante necessarie al mercato europeo. L'Argentina, infatti, è uno dei pochi paesi ancora esenti da Psa e quindi a fine maggio avremo piante a radice nuda di altissima qualità in arrivo da quel paese, da consegnare ai produttori dei vari paesi europei." Per visualizzare il vivaio: www.dalpanevivai.com.ar.
Foto del vivaio argentino.
Il kiwi dell'emisfero sud destinato ai mercati d'oltremare viaggia con tutte le relative certificazioni e non si registrano problematiche relative a Psa. Il batterio mina la produzione della pianta, ma non colpisce il frutto. In Argentina non si registra la presenza conclamata del batterio, per il momento. In Cile la batteriosi ha una presenza limitata ad una zona più fredda e piovosa, nel sud del Paese.
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La varietà di kiwi giallo più precoce al mondo
Per concludere, in riferimento al kiwi giallo precoce AC1536 sviluppato dalle Università di Bologna e Udine, di cui Summerfruit si èaggiudicata i diritti (vedi notizia su FreshPlaza dell'11/02/2013), Dal Pane ha dichiarato: "Abbiamo le prime piante pronte per il mese di maggio e avremo i primi produttori pronti a piantare in maggio e giugno 2013. Abbiamo inoltre altri produttori che effettueranno degli innesti sulla varietà Hayward e quindi le prospettive sono molto interessanti, perché la AC1536 sarà la varietà più precoce di kiwi al mondo. Matura circa 40 giorni prima dell'Hayward ed è bella di pezzatura, ma soprattutto gialla già in raccolta. Inoltre abbiamo ottimi risultati di conservazione. Queste sono le caratteristiche migliori che potessimo trovare in una varietà".

Giampaolo Dal Pane
Summerfruit S.r.l.
Tel.: (+39) 0546 55829
Fax: (+39) 0546 654716
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