Dalla buccia della mela una speranza per la lotta all'obesita'
Il ricercatore Christopher Adams e i suoi colleghi, hanno dichiarato che l'acido ursolico aveva aumentato il grasso marrone nei topi, un tipo di grasso che porta a bruciare maggiori calorie. Ora, bisognerà vedere se lo stesso effetto si potrà ottenere con gli esseri umani e se l'acido ursolico potrà essere utile nella cura dell'obesità delle persone.
I ricercatori hanno pubblicato un articolo su PLoS ONE, nel quale spiegano che l'acido ursolico aumenta l'attività della proteina Akt, la quale svolge un ruolo importante in molti processi cellulari, bruciando anche il glucosio per ottenere energia. Clicca qui per l'articolo originale pubblicato su PLoS ONE il 20 giugno 2012 (in inglese).
Nello studio è stato testato l'effetto dell'acido ursolico su dei topi alimentati con una dieta ricca di grassi. E' emerso che questo componente della buccia della mela, negli animali, aveva ridotto l'obesità, il pre-diabete e la steatosi epatica. I ricercatori hanno alimentato due gruppi di topi con una dieta ricca di grassi aggiungendo a un gruppo dell'acido ursolico.
Hanno trovato che i topi, la cui dieta includeva l'acido ursolico, mangiavano più cibo, ma guadagnavano meno peso e il loro livello di zuccheri rimaneva vicino ai livelli normali, anche se i topi non erano fisicamente più attivi rispetto al gruppo che non aveva ricevuto il supplemento di acido. Inoltre questi topi non avevano il fegato grasso.
"Il nostro prossimo passo è quello di determinare se l'acido ursolico potrà aiutare i pazienti", hanno detto i ricercatori.