FreshPlaza ha intervistato Maurizio Aita, responsabile acquisti ortofrutta per il Gruppo Despar nella Regione Calabria per fare il punto sull'andamento delle vendite locali di frutta e verdura e per comprendere in che misura il rallentamento economico si stia riflettendo sul comportamento dei consumatori.Aita racconta: "Grazie ad una posizione di leadership della nostra catena in Calabria, quasi senza concorrenza, il calo delle vendite per noi è stato lieve, anche se comunque la crisi si è fatta sentire anche qui".
Despar Calabria sta reagendo al momento congiunturale con una serie di iniziative. Maurizio Aita spiega: "Ci difendiamo proponendo al consumatore promozioni molto aggressive, limitando gli articoli a volantino. Cerchiamo inoltre di offrire alla nostra clientela prodotti a "km 0", quindi con minori costi di trasporto e con un guadagno in termini di freschezza e qualità. Preferiamo approvvigionarci solo ed esclusivamente da produttori diretti, evitando mercati, mediatori ed agenzie".
"Inoltre proponiamo prodotti convenzionali, affiancati a quelli a marchio - prosegue Aita - per esempio nel segmento banane abbiamo in assortimento un prodotto generico, oltre quello a marchio Chiquita, e affianchiamo un prodotto generico anche alle mele "premium" come Melinda o Marlene. Infine, offriamo ai consumatori promozioni famiglia e altri tipi di attività simili".
Sul fatto se esistano segmenti dell'offerta ortofrutticola che si stiano muovendo, nonostante tutto, in controtendenza, Aita precisa: "In effetti riscontriamo questo andamento laddove l'offerta di prodotti ortofrutticoli punta su articoli di alta qualità, per esempio a marchio IGP (Indicazione Geografica Protetta). In questi casi, nonostante un prezzo più elevato, il cliente acquista comunque, in quanto trova nello stesso prodotto una bontà unica e inimitabile. Pur se in quantitativi limitati, perciò, abbiamo notato che la nostra clientela sceglie ancora queste eccellenze".
"Infine, ci risulta che il consumatore sia sempre più informato dai mezzi di comunicazione di massa circa gli aspetti dell'alimentazione collegati a salute e benessere: la sua richiesta in questo senso ci stimola a proporre un assortimento molto vasto, senza nulla escludere, dai prodotti locali a quelli esotici extra-continente. In conclusione, ciò che si muove in controtendenza rispetto al periodo è mosso da una specifica domanda da parte del consumatore".